Spotify, numero uno al mondo della musica in streaming, ha fatto i primi passi in Borsa martedì a New York, in un momento in cui i titoli tecnologici sembrano essere in difficoltà.
Difficoltà che non si sono presentate per il gigante svedese, partito con una quotazione di 165,90 dollari per azione e una capitalizzazione di mercato di 29,5 miliardi di dollari. L'azione ha poi chiuso in calo a 149,01 dollari, una quotazione comunque ben più alta del prezzo di riferimento fissato a 132 dollari dalla Borsa di New York.
La bandiera svedese ha poi sostituito quella rossocrociata
L'entrata in borsa di Spotify è anche stata un momento di promozione involontaria per la Svizzera: a Wall Street per alcuni minuti è infatti stata esposta la bandiera rossocrociata, prima che qualcuno si rendesse conto dell'errore e la sostituisse con quella svedese.
ATS/AFP/sf