Porsche SE, la holding azionista di maggioranza di Volkswagen ha annunciato, oggi sabato, di aver acquistato circa 4 milioni di azioni VW dal costruttore nipponico Suzuki, ciò che le consente di portare la sua partecipazione nel Gruppo di Wolfsburg, nella bufera per la manipolazione dei test sulle emissioni, dal 50,7 al 52,2%.
Porsche SE, finanziaria distinta dal costruttore omonimo, e creata solo per effettuare investimenti in Volkswagen, non ha voluto rivelare l’ammontare della transazione con Suzuki, in lite da diversi anni con VW per un accordo strategico sulle tecnologie ibride ma mai diventato realtà e conclusosi definitivamente con il passaggio di mano odierno delle azioni, acquistate non dalla stessa Volkswagen ma da Porsche SE.
Con il riacquisto la holding intende proteggere il suo maggiore investimento. Grazie alla sua posizione maggioritaria, Porsche SE, i cui rappresentanti e gli eredi delle famiglie Porsche e Piëch fondatrici di Volkswagen siedono nel consiglio di sorveglianza del costruttore di Wolfsburg, ha proceduto alla sostituzione, venerdì, dell’ex CEO Martin Winterkorn con Matthias Müller.
Red.MM/ATS/AFP/Swing