La Commissione della concorrenza (COMCO) ha aperto un'inchiesta dei confronti di UBS, Credit Suisse, Banca cantonale di Zurigo, Julius Bär e altri quattro istituti esteri per sospetti accordi illeciti sui tassi di cambio nel commercio delle valute.
Per l’organo di controllo, i possibili comportamenti illeciti riguardano in particolare “lo scambio di informazioni riservate, la coordinazione generale riguardo all'acquisto e alla vendita di valute a un livello di prezzo concordato, azioni coordinate per influenzare il
WM/Reuters Fix, così come la coordinazione di acquisto e vendita di valute in relazione a determinate controparti”.
La COMCO non esclude che l’inchiesta possa interessare anche altri istituti di credito e intermediari finanziari, meglio noti come broker, considerato il fatto che in settembre aveva aperto un'inchiesta preliminare nei confronti di JP Morgan, Citigroup, Barclays e Royal Bank of Scotland.
ATS/bin
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RG 12.30, il servizio di Marzio Minoli
RSI Info 31.03.2014, 13:57