La Federal Reserve statunitense non ha sorpreso gli analisti, decidendo oggi (mercoledì) di lasciare invariati i suoi tassi di interesse. Quello chiave resta in particolare ancorato alla forchetta compresa fra lo 0 e lo 0,25%, un primato negativo.
Al termine di una riunione a Washington, il comitato della politica monetaria ha rilevato come la crescita dell'impiego sia solida (la disoccupazione è scesa al 5,3%, il minimo dal 7 anni). Ha ritenuto però ancora prematuro adeguare la sua politica del denaro a basso costo, che applica dal 2008 per sostenere la ripresa economica. Il comunicato pubblicato è quasi identico a quello diffuso dopo la precedente seduta di metà giugno. Tuttavia, resta aperta la porta a una possibile correzione al rialzo entro la fine del 2015, e sarebbe la prima da quasi un decennio a questa parte.
pon/ATS