Postfinance introdurrà tassi negativi sugli averi dei clienti privati, anche se solo di quelli più facoltosi.
La parte che supera il milione di franchi sarà soggetta a una commissione dell'1%, stando a un comunicato diffuso oggi, venerdì. All'origine della decisione c'è la politica della BNS, che già dal 22 gennaio 2015 opera un prelievo sui conti giro delle banche. Questo è già costato più di 10 milioni di franchi a Postfinance dall'inizio del 2016.
La misura toccherà solo una minoranza dei tre milioni di clienti, ma non sarà l'unica: verrà ridotta la remunerazione per tutta una serie di altre relazioni bancarie, comprese quelle per i giovani, di libero passaggio e di previdenza.
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