Novartis ha ottenuto da Swissmedic l'omologazione della sua prima terapia genica, la Kymriah per la cura di due forme di tumore del sangue in trattamento di terza linea o più. Questo primo rappresentante della famiglia dei medicinali a base di cellule T riprogrammate geneticamente (CAR-T) aveva già ottenuto due via libera da parte americana nell'agosto del 2017 ed europea un anno più tardi.
RG 18.30 del 22.10.2018: il servizio di Anna Maria Nunzi
RSI Info 22.10.2018, 20:32
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Il sorvegliante elvetico dei medicinali autorizza così la commercializzazione del farmaco contro la leucemia linfoblastica acuta a cellule B refrattaria recidivante dopo trapianto o dopo almeno due prime linee di trattamento nei bambini e nei giovani adulti fino a 25 anni, come anche contro il linfoma diffuso a grandi cellule B refrattario o recidivante dopo una seconda linea di trattamento.
Kymriah, indica lunedì Novartis in un comunicato, rappresenta un nuovo approccio alla lotta contro il tumore: i globuli bianchi dei pazienti sono modificati geneticamente in modo da riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Novartis è la prima azienda farmaceutica elvetica a ottenere l'autorizzazione per una simile terapia.
La multinazionale farmaceutica aveva rivelato a fine agosto un progetto di investimento di 90 milioni di franchi a Stein e l'intenzione di crearvi presto 260 nuovi posti di lavoro per la produzione del Kymriah. Il trattamento fa discutere per il suo prezzo, che sfiora il mezzo milione di franchi.