Una madre di tre bambini è morta dopo essersi data fuoco, questa mattina, davanti a un monastero buddista della prefettura autonoma di Aba, nella provincia del Sichuan, per protestare contro la repressione cinese in Tibet.
Sale così a 38 il numero di persone che si sono immolate dal febbraio del 2009. Prima di oggi, gli ultimi casi si erano registrati tre giorni fa a Lhasa.
Proprio nella capitale della regione autonoma, a seguito di questa duplice estrema protesta da parte di due monaci, la prima nel suo genere nella città, la polizia cinese ha condotto una grossa operazione repressiva arrestando oltre 100 persone.