Swatch Group la spunta nella disputa commerciale con il gioielliere Tiffany & Co di New York. Una corte arbitrale olandese ha deciso in favore del gruppo di Bienne (BE): Tiffany gli deve versare 402 milioni di franchi per danni e interessi, ha precisato
Swatch Group domenica sera in una nota.
Nell'autunno del 2011, Swatch Group aveva cessato la collaborazione per grave violazione delle relazioni contrattuali. Il gigante orologiero rimproverava al gioielliere americano il suo comportamento sistematico mirante a impedire e ritardare lo
sviluppo degli affari.
Swatch Group aveva allora reclamato 3,8 miliardi di franchi di danni e interessi dall'impresa statunitense, che a sua volta esigeva 541,9 milioni di franchi. La corte arbitrale olandese (Netherlands Arbitration Institute) ha respinto completamente la
contro-denuncia, precisa Swatch Group nella nota.
Il gruppo di Bienne aveva fondato, nella primavera del 2008, la società Tiffany Watch, completamente di sua proprietà, dopo un accordo con Tiffany & Co a New York, per sviluppare, produrre e distribuire orologi con il marchio "Tiffany & Co". Al momento della contro-denuncia, nel marzo del 2012, Swatch Group sottolineava di aver investito milioni in questo progetto.
ats/redMM