L'annuncio di Sunrise, pronta a sborsare 6,3 miliardi di franchi per rilevare UPC Cablecom, è stato male accolto dagli investitori: il titolo perdeva il 10,14% a metà giornata malgrado la società di telecomunicazioni abbia presentato giovedì risultati positivi per il 2018. Sunrise, infatti, ha registrato un fatturato in crescita dell'1,2% su base annua a 1,88 miliardi. Escludendo i guadagni derivanti dalla dismissione delle antenne, che nel 2017 avevano portato 420 milioni supplementari, l'utile netto è cresciuto da 85 a 107 milioni.
Sunrise, lo ricordiamo, aveva annunciato mercoledì sera di aver sottoscritto un contratto per rilevare UPC. L'ex Cablecom sarà comprata dall'attuale proprietario, il gruppo inglese Liberty Global, per 6,3 miliardi di franchi. L'operazione dovrà superare l'esame della Commissione della concorrenza.
L'acquisizione permetterà a Sunrise di rafforzare la sua posizione di primo concorrente di Swisscom, con una presenza in tutti gli elementi dell'offerta combinata, viene precisato in una nota. Sunrise si farà carico del debito residuo di UPC Svizzera, pari a circa 3,6 miliardi di franchi. Dovrà inoltre procedere a un aumento di capitale. L'annuncio non rappresenta una sorpresa: Sunrise aveva già confermato a inizio febbraio di essere in trattativa con Liberty Global e mercoledì mattina aveva anche presentato il prezzo concordato.
ATS/M. Ang.