Anche nel terziario vi sono abusi sulle buste paga. E' quanto emerge dai primi dati in mano alla Commissione tripartita cantonale in materia di libera circolazione che, questa mattina a Bellinzona, si è chinata su impiegati di commercio e lavoro interinale.
Dalle inchieste, ancora in corso, emerge che nel primo settore il 12% degli stipendi in Ticino è al di sotto del salario minimo di riferimento. Tasso che raggiunge il 60% nelle agenzie che prestano personale, non legate al contratto collettivo.
Se le cifre dovessero essere confermate, la Tripartita non esclude provvedimenti mirati. Indagini in vista, ora, pure su fiduciarie e studi d'avvocatura.
Nessun problema, per contro, è emerso dall’inchiesta sugli studi d’ingegneria e d’architettura, settori nei quali non sono stati rilevati casi di dumping salariale. In merito al ricorso inoltrato al Tribunale federale da AITI, Swissmem e da alcune aziende, contro le decisione del Consiglio di Stato sul contratto normale di lavoro per il settore della fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica e per il ramo della fabbricazionedelle apparecchiature elettriche, la Commissione ha preso oggi atto della procedura in corso e deciso che si atterrà al giudizio dell’Alta corte.
Gallery video - Tripartita, "salari bassi nel terziario"