I colloqui commerciali a Washington tra Stati Uniti e Cina sembrano dare alcuni risultati positivi per le parti coinvolte. Il presidente USA Donald Trump ha infatti affermato che posticiperà l'entrata in vigore dell'aumento dei dazi dal 10 al 25% su 200 miliardi di dollari di prodotti "made in China" prevista inizialmente per il 1° marzo.
Per l’inquilino della Casa Bianca stati compiuti sostanziali progressi con Pechino in ambiti importanti quali la protezione della proprietà intellettuale, il trasferimento di tecnologie, l'agricoltura, i servizi e i cambi. Gli intensi colloqui di questi ultimi giorni, specialmente quello tra Donald Trump con il premier cinese Liu He, hanno consentito, secondo il presidente USA, di “appianare molte divergenze anche se restano alcuni punti che vanno approfonditi”.
Trump ha inoltre aggiunto che le diplomazie stanno lavorando ad un vertice col presidente cinese Xi Jinping nella Casa Bianca d'Inverno di Mar-a-Lago, in Florida. L’incontro, anche se per il momento non ci sono date precise, potrebbe quindi suggellare l’accordo per porre fine alla guerra dei dazi.
ATS/ANSA/AFP/Swing