Twitter, con uno dei suoi "cinguettii" da 140 caratteri, ha fissato a 26 dollari per azione il presso dell’IPO (offerta pubblica iniziale) per la sua entrata in borsa giovedì, cifra superiore alle attese e che permette alla società di essere valutata 14 miliardi di dollari. Il prezzo è decisamente più alto rispetto a quello di riferimento di 17-20 dollari che era stato comunicato soltanto due settimane fa.
Con la nuova IPO il social dell’uccellino blu raccoglierà fino a 2,1 miliardi di dollari vendendo dai 70 agli 80,5 milioni di titoli, cioè più degli 1,9 miliardi di Google nel 2004, quando è sbarcata in borsa. Ma c’è una differenza evidente fra le due società: se Google, all’approdo a Wall Street, era già in utile, Twitter non lo è.
Il presidente della SEC Mary Jo White, pur non riferendosi espressamente a Twitter, ha invitato a non fare un diretto collegamento tra il grande numero di utenti tecnologici e i grandi profitti.
ATS/GTa
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RSI Info 07.11.2013, 13:27