Economia e Finanza

UBS, in pochi lasciano Londra

Brexit, secondo Ermotti sarà trasferito al massimo un migliaio di impieghi

  • 27 ottobre 2017, 18:53
  • 23 novembre, 03:49
Il quartier generale londinese

Il quartier generale londinese

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UBS dovrebbe trasferire un migliaio di collaboratori dalla piazza finanziaria di Londra verso altre località (Francoforte è una possibilità) quale conseguenza della Brexit. Lo ha dichiarato il CEO della maggiore banca elvetica Sergio Ermotti venerdì nel corso della presentazione dei conti trimestrali. Una decisione definitiva verrà presa nelle prossime settimane.

Attualmente la banca impiega circa 5'500 persone nella City. Di esse al massimo mille, se non meno, dovrebbero fare le valigie, ha spiegato il ticinese, accennando anche tra le possibili destinazioni la piazza finanziaria di Francoforte.

A fine settembre, l'istituto di credito dava lavoro globalmente a 60'796 collaboratori a tempo pieno, ossia 1'326 in più rispetto al terzo trimestre del 2016. Ermotti ha dichiarato che la banca non ha soppresso impieghi. Tuttavia, l'organico dovrebbe ridursi nel corso del tempo, anche se UBS non prevede al momento alcun programma di risparmi di una certa importanza a partire dal 2020.

pon/ATS

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