Nel primo trimestre del 2020, UBS ha registrato un utile netto in progressione del 40% su base annua a 1,6 miliardi di dollari. I ricavi operativi si sono attestati a 7,93 miliardi mentre i costi sono saliti del 4% a 5,93 miliardi. L’utile ante imposte è stato di 2'008 milioni (+30%).
A contribuire ai buoni risultati di inizio anno sono stati un’elevata attività della clientela nella gestione patrimoniale e nell’investment banking. La direzione, nonostante una situazione di grande incertezza legata alla pandemia di coronavirus, rimane fiduciosa. Ad oggi la banca ha concesso 21'000 crediti garantiti dalla Confederazione a piccole e medie imprese svizzere nel quadro del piano di aiuti voluto dal Consiglio federale. Questi crediti si traducono in 2,5 miliardi. Di conseguenza ha aumentato del 10% gli accantonamenti per i rischi legati all’insolvenza dei clienti.