Il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti ha intensificato le indagini sul Credit Suisse Group e UBS Group AG per possibili mancanze di conformità che potrebbero aver permesso ai clienti russi di aggirare sanzioni, ha riferito mercoledì Bloomberg News.
Secondo quanto riporta l’agenzia di notizie economiche, quella che era iniziata come una serie di mandati di comparizione inviati a diverse banche all’inizio di quest’anno si è trasformata in un’indagine su larga scala incentrata sul Credit Suisse. Lo hanno riferito fonti anonime, secondo le quali il Dipartimento di giustizia americano starebbe pure indagando su possibili mancanze di conformità anche presso UBS.
Le azioni di UBS dopo essere crollate del 7,9% sono state temporaneamente sospese alla borsa di Zurigo, alle 10.54 di questa mattina, prima di riprendere le contrattazioni con un calo del 4,9% alle 11.14.
UBS, contattata dall’agenzia Reuters, ha rifiutato di commentare.
Il processo a Parigi
La notizia arriva nello stesso giorno in cui a Parigi si scrive l’ultimo capitolo nel processo contro UBS, accusata in Francia di riciclaggio di denaro e di attività illegali nel procacciare clienti.
RG 12.30 del 27.09.2023 - Processo francese a UBS, le spiegazioni in diretta di Marzio Minoli
RSI Info 27.09.2023, 13:44
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Nel 2021 UBS era stata condannata in appello a pagare un miliardo e 800 milioni di euro. Sentenza contro cui la banca ha appunto inoltrato ricorso e il caso verrà ora analizzato dalla corte di cassazione. La decisione finale della massima istanza giudiziaria francese è attesa il prossimo 15 novembre.