Il vertice del consiglio di sorveglianza del gruppo Volkswagen ha confermato martedì in serata la sua fiducia al responsabile della vigilanza Dieter Poetsch e all'amministratore delegato Herbert Diess, per la vicenda sulla manipolazione di mercato legata al Dieselgate.
Ricordiamo ormai che da quattro anni la VW affronta cause e processi in relazione a questo scandalo legato a modifiche illegali ai propulsori a gasolio, e negli Stati Uniti come altrove ha già pagato sanzioni milionarie.
Allo stato dei fatti non si possono intravedere manipolazioni, si apprende da fonti interne all'organo del gruppo. “Per questo motivo la proficua collaborazione con il presidente del consiglio di sorveglianza e con il presidente del consiglio di amministrazione deve continuare”, si legge nella dichiarazione dell'organo di vertice di Volkswagen.
Alla Borsa di Francoforte Volkswagen ha pesato sull'indice, con il titolo del colosso che ha perso il 2% dopo la citazione in giudizio della dirigenza; un fatto questo di cui ha fatto pure le spese la Porsche (-2,7%).
Notiziario delle 15.00 del 24.09.2019: processo in vista per i vertici di VW
RSI Info 24.09.2019, 18:12
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