Volkswagen potrebbe raggiungere un accordo definitivo con le autorità americane entro ottobre, "o al massimo all'inizio di novembre". Lo riporta mercoledì Bloomberg, citando Dietmar Voggenreiter, responsabile delle vendite e del marketing Audi. Per il Gruppo VW resta però il rischio notevole, riguardante circa 80'000 VW, Audi e Porsche mosse da motori Diesel da 3,0 litri, che se ritirate e sostituite potrebbero costare altri miliardi.
I Diesel 3,0 V6 potrebbe portare nell'occhio del ciclone Audi e Porsche
Intanto Voggenreiter ha affermato che il confronto tra colosso tedesco e funzionari statunitensi sta procedendo "assai bene", pronosticando il raggiungimento di
un'intesa finale in autunno.
VW ha accettato lo scorso giugno di pagare
una sanzione di
circa 15 miliardi di dollari per risolvere la disputa sul
Dieselgate, coprendo costi legali e risarcimenti derivanti dai ricorsi dei proprietari di veicoli coinvolti nello scandalo. Inoltre il gruppo verserà quote a un fondo ambientale e si impegnerà al fine di promuovere la tecnologia per veicoli a zero emissioni ZEV.
ATS/EnCa