L'ufficio federale di statistica ha confermato un dato preannunciato da più parti: il volume delle vendite al dettaglio in Svizzera è diminuito anche nel 2016. La cifra d’affari dei dettaglianti elvetici, viene comunicato martedì, ha lasciato sul terreno lo 0,6% rispetto all’anno precedente. Il dato, secondo gli esperti, è comunque meno negativo rispetto al -1,9% registrato nel 2015.
Analizzando nel dettaglio i dati, emerge la marcata differenza tra il commercio alimentare (+0,1%) e non food (-2,3%); divario che negli ultimi 12 mesi si è ulteriormente ampliato. L’inverno mite nel mese di dicembre ha influito negativamente sul commercio di articoli sportivi o di abbigliamento invernali. Progredisce, invece, il commercio online che anche durante il 2016 ha fatto registrate dati in crescita; dati che saranno dettagliati solo il prossimo mese di marzo.
Per quanto concerne i prezzi al consumo il rincaro è rimasto globalmente stabile, cedendo addirittura lo 0,1% nel mese di dicembre (per rapporto allo stesso mese del 2015). Per il 2017 l’Ufficio federale di statistica prevede un rincaro praticamente nullo.
ATS/Swing