Le vendite di Tesla sono crollate in Europa dall’inizio dell’anno, principalmente a causa del comportamento del suo patron, Elon Musk, ma anche in relazione a modifiche della sua gamma di modelli. Le immatricolazioni di Tesla sono calate del 49% su base annua nei mesi di gennaio e febbraio nell’Unione Europea (UE), scendendo a 19’046 veicoli e a una quota di mercato dell’1,1%, secondo i dati pubblicati martedì dall’Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA).
Tuttavia, le immatricolazioni di veicoli a trazione elettrica, specialità del marchio americano, sono aumentate complessivamente del 28,4% nello stesso periodo nell’UE, raggiungendo 255’489 veicoli e il 15,2% del mercato.
Le vendite del marchio di Elon Musk sono state frenate dal suo ruolo a fianco del presidente statunitense Donald Trump., come pure dal fatto che il marchio sta fronteggiando una raffica di nuovi modelli da parte dei suoi concorrenti mentre la sua gamma sta invecchiando.
Nel frattempo, i modelli ibridi stanno prendendo sempre più il controllo del mercato europeo. Nei primi due mesi dell’anno i modelli ibridi hanno rappresentato il 35,2% delle vendite (+18,7% rispetto all’anno precedente), davanti ai modelli a benzina (29,1% del mercato, in calo del 20,5%).
Considerando tutte le energie, il mercato dell’auto è rimasto debole, con meno di 1,7 milioni di auto immatricolate nell’UE dall’inizio dell’anno (-3% su base annua), con forti cali in Germania e in Italia.
Il numero 2 europeo Stellantis sta soffrendo più di tutti, rimanendo sotto la soglia dei 300.000 veicoli con una quota di mercato del 16,9% a gennaio-febbraio (-17,1% sull’anno). Il leader europeo Volkswagen, invece, ha recuperato quote di mercato (27,3%, +4,8%).

USA, il ruolo di Elon Musk
Telegiornale 19.03.2025, 20:00