Volkswagen richiamerà 50'000 automobili in Cina per un sospetto problema all'impianto frenante. Lo scrive lunedì l'Handelsblatt online, il quale rimjarca che i modelli coinvolti sono la New Beetle e la Golf, con rispettivamente 44'718 esemplari della prima e 4'762 della seconda.
“Si tratta di un possibile rischio alla sicurezza”, scrive il quotidiano economico citando un portavoce della Casa automobilistica, “e per questo le auto saranno riparate in officina senza costi aggiuntivi”. I richiami inizieranno il 6 febbraio.
Il mercato cinese è di fondamentale importanza per Volkswagen, specie dopo il Dieselgate, conclude l'Handelsblatt, ricordando come proprio le vendite in Cina abbiano consentito all'azienda di Wolfsburg di ammortizzare i cali su altri mercati, come gli Stati Uniti. Sempre lunedì l'amministratore delegato Herbert Diess ha asserito di non temere di diventare il prossimo obiettivo degli attacchi via Twitter del presidente eletto Donald Trump, visto che pure VW ha stabilimenti in Messico.
ATS/Reuters/EnCa