I tagli al personale del gruppo assicurativo Zurich sono meno importanti di quanto annunciato inizialmente, ma colpiscono anche la Svizzera. Grazie ai risultati migliori, degli 800 posti che dovevano essere soppressi, ne verranno eliminati 670. Lo ha comunicato giovedì la stessa società, che a livello mondiale impiega 55'000 persone. 300 di loro verranno licenziate, la metà di questi lavora a Zurigo (per loro è previsto un piano sociale). Non ci saranno ulteriori riduzioni d'organico. L’alleggerimento dovrebbe toccare il management, oltre che alcuni collaboratori delle sedi di Irlanda e Inghilterra.
L’assicurazione ha fatto registrare un utile netto in crescita del 14% nel primo semestre, a 2,11 miliardi di dollari (1,91 miliardi di franchi). Come comunica la stessa Zurich, si sono incassati 37,57 miliardi di premi (14%).
Il direttore generale Martin Senn si rallegra per il buon andamento grazie “ai progressi chiari realizzati nella messa in atto della strategia”. I costi di ristrutturazione sono quantificati in 520 milioni di dollari.
Red. MM/ATS