La Casa Bianca si è scusata lunedì per non aver inviato un rappresentante di primo piano domenica alla “Marche républicaine” organizzata a Parigi in omaggio alle vittime dell’attacco a Charlie Hebdo. Vi hanno partecipato almeno un milione e mezzo di persone, fra cui una cinquantina di leader mondiali come Angela Merkel, Mahmud Abbas e Benjamin Netanyahu.
“Avremmo dovuto mandare qualcuno di rango più elevato”, ha ammesso Josh Earnest, portavoce del Governo americano, rispondendo alle numerose critiche della stampa statunitense riguardo all’assenza del presidente Barack Obama, del vicepresidente Joe Biden o di un ministro.
Al grande corteo contro il terrorismo islamico era presente solo l’ambasciatrice Jane Hartley. Il ministro della Giustizia, Eric Holder, si trovava nella capitale francese ma non ha partecipato alla manifestazione. Il Segretario di Stato John Kerry, dal canto suo, ha detto che si recherà a Parigi venerdì.
afp/ZZ
RG 18.30 del 12.01.15 - La corrispondenza di Thomas Paggini