Continua a diminuire il numero delle persone che soffrono la fame nel mondo. Questo, almeno, stando ai dati contenuti nel rapporto 2015 “State of Food Insecurity in the World”, redatto dall'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite, dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo e dal Programma alimentare mondiale.
Secondo i dati raccolti e pubblicati, le persone confrontate con questo problema sono 795 milioni, ovvero 216 milioni in meno rispetto al biennio 1990-92. Non solo, 72 paesi in via di sviluppo su 129 sono riusciti a centrare il primo degli “Obiettivi del millennio”, dichiarati dall'ONU nel 1990.
“Nel documento si rilevano progressi ma resta sempre il fatto che ancora 800 milioni di persone soffrono e che la metà di queste vive in paesi a reddito medio, dove ci aspettavamo maggiori progressi”, ha denunciato il direttore generale della FAO, José Graziano da Silva, secondo il quale nonostante la crisi economica e l'incremento demografico globale la percentuale dei denutriti è scesa dal 18,6% del 1990-92 al 10,9% nel 2014-2016.
ATS/bin
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