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Israele ha avviato operazioni di terra in Libano

Lo hanno annunciato le IDF, confermando le anticipazioni statunitensi - Raid aerei e colpi di artiglieria sulla linea Blu - Secondo media israeliani i tank dell’Idf avrebbero oltrepassato il confine

  • 30 settembre, 10:25
  • 1 ottobre, 02:57
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Un tank israeliano vicino al confine tra Israele e Libano. 30 settembre 2024

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Di: Agenzie/RSI Info 

Israele ha lanciato un’offensiva di terra contro Hezbollah in Libano, come annunciato martedì mattina presto dalle IDF sulla piattaforma X. Le truppe stanno conducendo “attacchi di terra limitati, localizzati e mirati, basati su precise informazioni di intelligence” contro obiettivi terroristici e infrastrutture di Hezbollah nel sud del Libano. Gli obiettivi si trovano in villaggi vicini al confine e rappresentano - si legge nella nota - una minaccia immediata per le comunità nel nord di Israele.

Poche ore prime dell’invasione, il dipartimento di Stato statunitense aveva annunciato limitate “operazioni terresti” in Libano. Secondo la tv israeliana Kan, le prime operazione israeliane sarebbero cominciate già lunedì notte con bombardamenti aerei e d’artiglieria contro postazioni di Hezbollah nel villaggio di confine di Wazzani. Parallelamente i primi tank sarebbero penetrati nel territorio. “Non è chiaro su quale fronte si stiano concentrando le operazioni”, riferiva Kan.

Nella notte tra domenica e lunedì sono proeseguiti i raid israeliani contro obiettivi in Libano. Colpiti in particolare - secondo le stesse forze armate - lanciatori di razzi e scorte di armi nella valle della Bekaa. Un drone ha centrato invece un appartamento nel cuore della capitale Beirut, per la prima volta dal 7 ottobre 2023. Il bilancio è di quattro morti.

Nel pomeriggio di domenica forti esplosioni si sono sentite nel porto di Hodeidah nello Yemen, dove sono stati segnalati sette diversi attacchi da parte dei caccia israeliani. L’operazione era tesa a colpire il porto che rifornirebbe di armi iraniane i ribelli Houthi. “È una risposta ai loro ultimi attacchi”, ha precisato l’aeronautica militare di Tel Aviv. “Il messaggio è chiaro: per noi non c’è posto che sia troppo lontano”, ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant, commentando i raid.

Hezbollah, il gruppo sciita alleato di Hamas nella guerra contro Israele nella Striscia di Gaza, ha confermato sabato la morte del suo leader carismatico Hassan Nasrallah, ucciso il giorno precedente in un bombardamento israeliano della periferia meridionale di Beirut, roccaforte del movimento.

Catena della solidarietà: appello urgente

In seguito all’escalation del conflitto in Libano e al peggioramento della situazione della popolazione civile a Gaza, la Catena della Solidarietà intensifica i suoi sforzi per aiutare le vittime della crisi umanitaria in Medio Oriente e lancia un appello urgente alle donazioni.

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Crisi umanitaria in Medio Oriente

La Catena della Solidarietà riattiva la raccolta fondi

1 ottobre, 02:27

Esplosioni nei dintorni di Damasco, in Siria

Martedì notte, la contraerea siriana ha ingaggiato diversi “obiettivi ostili”, come riportato dall’agenzia statale SANA, che ha riferito di numerose esplosioni nei dintorni di Damasco, in Siria.

La televisione di Stato ha inoltre comunicato che la presentatrice Safaa Ahmad è rimasta uccisa durante le deflagrazioni.

1 ottobre, 01:56

Israele ha annunciato operazioni mirate nel sud del Libano

Lunedì sera l’esercito israeliano ha annunciato di aver iniziato “raid di terra localizzati” nel sud del Libano, affermando di voler colpire il movimento islamista Hezbollah. “Questi obiettivi sono situati in villaggi vicino al confine”, ha dichiarato.


In conformità con le decisioni prese a livello politico, “le forze di difesa hanno iniziato poche ore fa raid di terra limitati, localizzati e mirati, basati su informazioni precise, contro obiettivi terroristici e infrastrutture di Hezbollah nel sud del Libano”, ha dichiarato l’esercito israeliano su X intorno all’01:00 (ora svizzera).


“Questi obiettivi [...] rappresentano una minaccia immediata per le comunità israeliane nel nord di Israele”, ha aggiunto. Poche ore prima, gli Stati Uniti avevano annunciato operazioni di terra “limitate” da parte di Israele contro Hezbollah nel vicino Libano.

1 ottobre, 00:43

Beirut, 'raid israeliani hanno distrutto diversi edifici'

I raid israeliani “hanno causato la distruzione di diversi edifici, principalmente complessi residenziali” nella zona sud di Beirut, riferisce l’Agenzia Nazionale di Informazione (Ani). Sempre secondo l’Ani, sono stati registrati otto raid, in particolare a Lailaki, Mreijé, Haret Hreik e Bourj el-Brajné.

30 settembre, 23:43

Dense colonne di fumo si levano da Beirut sud

Dense colonne di fumo si levano dalla periferia sud di Beirut dopo ripetuti attacchi aerei compiuti da jet da guerra di Israele.

30 settembre, 23:36

Libano, '7 raid aerei israeliani su Beirut'

Jet da guerra di Israele hanno condotto sette raid aerei su Beirut: lo riferisce il ministero dell’Informazione libanese, secondo cui gli attacchi si sono concentrati sulla periferia meridionale della capitale.

30 settembre, 23:35

Libano, 95 morti nei raid israeliani di lunedì

Il ministero della Sanità del Libano ha annunciato che i raid odierni compiuti da Israele nel Paese hanno provocato un bilancio di almeno 95 morti.

30 settembre, 23:35

Hezbollah, abbiamo sparato a truppe israeliane al confine

Hezbollah ha detto di aver preso di mira truppe israeliane impegnate in ‘movimenti’ al confine libanese. In un comunicato, il movimento islamista ha detto di aver preso di mira un gruppo di soldati israeliani che si trovavano “in un frutteto” di fronte alle cittadine libanesi di Adaisseh e Kafr Kila “causando vittime”.

30 settembre, 23:22

Nave militare francese in caso di evacuazioni dal Libano

La Francia ha schierato una nave militare come “precauzione” in caso di evacuazioni dal Libano. Lo ha dichiarato lo Stato maggiore francese.

30 settembre, 23:07

'Israele approva l'operazione di terra in Libano'

Il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato “la fase successiva dell’operazione in Libano”, ovvero l’operazione di terra. Lo riferiscono Ynet e Maariv

30 settembre, 22:57

"Raid aerei israeliani a tappeto nel sud"

I jet di Israele stanno bombardando con intensità diverse località nel sud del Libano, non solo la linea di demarcazione tra i due Paesi ma anche a nord di Tiro. Lo riferisce l’agenzia governativa libanese Nna.

30 settembre, 22:56

"Fuoco d'artiglieria di Israele lungo la linea Blu"

Intensi bombardamenti di artiglieria israeliani sono in corso lungo il settore orientale della linea di demarcazione tra Libano e Israele, con il lancio congiunto di bombe incendiarie e palloni termici. Lo riferisce l’agenzia governativa libanese Nna, secondo cui le località più colpite sono Aita Shaab, Kfar Kila, Blida, Wazzani, Khiam, Kfar Shuba.

30 settembre, 22:55

Portavoce a israeliani, 'non date notizie sui movimenti delle truppe'

Il portavoce dell’Idf, Daniel Hagari, ha fatto un appello pubblico esortando gli israeliani a non condividere alcuna informazione sui movimenti delle truppe, mentre si diffondono le notizie da diverse fonti sull’operazione terrestre israeliana nel sud del Libano. Lo scrive Times of Israel. Hagari ha sottolineato l’importanza di limitare le informazioni solo ai rapporti ufficiali, evidenziando che la diffusione di rapporti non autorizzati o speculazioni potrebbe mettere in pericolo le truppe coinvolte.

30 settembre, 22:33

Sanchez, 'è ora di dire basta a devastazione in Medio Oriente'

“Fra una settimana si compie un anno dall’inizio del conflitto a Gaza, dodici mesi dopo la guerra non solo non si ferma ma si sta estendendo al Libano in un’escalation di enorme gravità. Questa spirale di devastazione nella zona è insopportabile e la comunità internazionale non può restare in silenzio neanche un minuto in più davanti al massacro convertito in routine, alla normalizzazione della morte di civili innocenti, bambini e bambine, né può assistere alla messa in discussione che si sta facendo in maniera sistematica nel mondo del diritto internazionale umanitario. E’ ora di dire basta!”. Lo ha affermato questa sera il premier spagnolo Pedro Sanchez.

30 settembre, 22:32

Netanyahu in riunione ristretta con i militari

Benyamin Netanyahu ha tenuto una riunione del gabinetto israeliano di sicurezza. Il primo ministro, riferiscono i media israeliani, è ora in riunione ristretta nel suo ufficio nel quartier generale militare di Kirya, a Tel Aviv.

30 settembre, 22:31

L'Idf chiede ai residenti del sud di Beirut di abbandonare le case

Il portavoce in lingua araba dell’esercito israeliano ha chiesto ai residenti di lasciare le case nella zona controllata da Hezbollah nel sud di Beirut con un messaggio sui social.

30 settembre, 21:57

In che condizione si trova Hezbollah? L'analisi

Gilles Kepel, professore e scrittore esperto di Medio Oriente, intervistato dalla RSI sul “partito di Allah”

03:23

Medioriente, l'opinione di Gilles Kepel

Telegiornale 30.09.2024, 20:00

30 settembre, 21:45

"Truppe israeliane sul lato libanese di Wazzani"

Le prime forze di terra israeliane sono state avvistate dal lato libanese nella zona di Wazzani, nel settore orientale della linea di demarcazione tra i due Paesi. Lo riferiscono media libanesi, secondo cui le prime azioni israeliane sono guidate da forze del genio e dalle forze speciali.

02:17

Nostro reportage da Beirut

Telegiornale 30.09.2024, 20:00

30 settembre, 21:44

Tajani, "Combattimenti in corso, italiani via dal Libano"

“La situazione è estremamente complicata, ci sono combattimenti in corso, per la massima garanzia è bene che i cittadini italiani se ne vadano dal Libano”. Lo ha detto il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani a Tg2 Post. Il vicepremier ha citato in particolare le zone nel sud del Paese e la capitale Beirut.

30 settembre, 21:35

"In corso raid aerei, colpiti con artiglieria siti Hezbollah"

Secondo la tv israeliana Kan, mentre tank israeliani sarebbero già entrati in Libano, sono anche in corso raid aerei e massicci attacchi di artiglieria contro postazioni di Hezbollah nel villaggio di confine di Wazzani, vicino a Ghajar. “Non è chiaro su quale fronte si stiano concentrando le operazioni”, ha detto Kan.

30 settembre, 21:34

Tv Hezbollah, colpi di artiglieria Idf vicino villaggi sud

La tv libanese al Manar, affiliata a Hezbollah, ha riferito di “colpi sionisti di artiglieria” vicino ai villaggi frontalieri di Wazzani, la valle di Khiam, Alma el Chaab e Naqura nel sud del Libano. L’agenzia di stampa libanese Ani riferisce invece di “importanti colpi di artiglieria contro Wazzani”. Queste località si trovano davanti alle comunità israeliane dichiarate chiuse dall’Idf dall’altra parte del confine.

30 settembre, 20:53

USA, al momento "operazioni terrestri limitate" di Israele in Libano

Il dipartimento di Stato USA ha annunciato che Israele sta compiendo “al momento operazioni terrestri limitate” in Libano.

02:41

Libano, Israele attacca ancora

Telegiornale 30.09.2024, 20:00

30 settembre, 20:47

Idf, raid su deposito missili a 1,5 km da aeroporto Beirut

L’Idf ha annunciato di aver distrutto “in un raid aereo preciso” un deposito di missili terra-aria di Hezbollah a circa 1,5 km dall’aeroporto internazionale di Beirut. “Questa infrastruttura costituisce una minaccia per lo spazio aereo libanese e internazionale”, ha aggiunto l’Idf.

30 settembre, 20:47

"Spari di tank e artiglieria Idf a sud del Libano"

Le forze dell’Idf stanno sparando con carri armati e artiglieria nel sud del Libano. Lo riporta Haaretz.

30 settembre, 20:36

L'Idf dichiara "zona militare chiusa" il nord di Israele

L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato di aver dichiarato “zona militare chiusa” le aree di Metula, Misgav Am e Kfar Giladi, nel nord di Israele al confine con il Libano. L’esercito afferma che la decisione è stata presa in seguito ad una nuova valutazione. L’ordine è stato firmato dal capo del Northern Command, generale Ori Gordin. “L’Idf chiarisce che l’ingresso in quest’area è severamente vietato”, aggiunge. Nel frattempo l’esercito libanese ha reso noto che sta riposizionando le sue truppe nel sud dopo le minacce di incursioni israeliane.

30 settembre, 20:35

ONU, Guterres contro "qualsiasi" invasione di terra in Libano

Il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres, è contro “qualsiasi” invasione di terra in Libano da parte di Israele. Lo ha detto il portavoce, Stephane Dujarric, ribadendo che “non vogliamo vedere alcun tipo di invasione via terra”.

30 settembre, 20:24

Houthi, intensificheremo gli attacchi contro Israele

Gli Houthi dello Yemen hanno dichiarato che intensificheranno le operazioni militari contro Israele in risposta ai suoi attacchi nel Paese, all’indomani del raid israeliano contro obiettivi Houthi che, secondo il portavoce del gruppo yemenita, ha causato cinque morti e 57 feriti.

30 settembre, 19:42

Il Pentagono invia altri soldati in Medio Oriente

Il Pentagono ha annunciato l’invio di altri soldati in Medio Oriente per rafforzare la sicurezza ed essere pronti a difendere Israele se necessario. La vice portavoce del dipartimento della Difesa Sabrina Singh ha precisato che saranno inviati anche cacciabombardieri. “I jet saranno lì per la protezione delle forze statunitensi”, ha aggiunto.

30 settembre, 19:26

Parigi, "Israele si astenga da azione terrestre in Libano"

“Esorto Israele ad astenersi da qualsiasi azione terrestre” in Libano e “a cessare il fuoco”, e “Hezbollah a fare lo stesso”. Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot in conferenza stampa a Beirut dove ha incontrato i vertici del Paese dei Cedri.

30 settembre, 19:25

Hezbollah, usato per la prima volta il missile balistico Nur

Hezbollah ha detto poco fa di aver usato per la prima volta il missile balistico Nur (Noor). Si tratta di un missile da crociera antinave a lungo raggio prodotto dall’Iran sul modello del missile cinese C-802. Stando a quanto riferito dal Times of Israel, il missile sarebbe stato lanciato sulla comunità di confine israeliana evacuata di Kfar Giladi. Secondo l’Idf, un proiettile lanciato dal Libano ha colpito un’area aperta vicino alla comunità, senza causare feriti.

30 settembre, 19:25

Biden, "serve un cessate il fuoco adesso in Medio Oriente"

“Serve un cessate il fuoco adesso” in Medio Oriente. Lo ha detto Joe Biden parlando alla Casa Bianca. “Sono informato della situazione” in Libano, ha aggiunto il presidente.

30 settembre, 19:24

Hezbollah prepara la resistenza nei tunnel del sud

Una vera e propria città sottoterra, con tunnel ampi quanto gallerie ferroviarie illuminati a giorno e collegati direttamente con le rampe di lancio di missili balistici a media e lunga gittata puntati contro Israele, si snoda sotto la superficie del sud del Libano, lì dove i jet israeliani fanno da mesi terra bruciata. Gli Hezbollah libanesi assicurano di essere pronti a resistere con ogni mezzo all’invasore israeliano. E ribadiscono di avere a disposizione una fitta rete di cunicoli e bunker sotterranei rimasti intatti, nonostante gli intensi e incessanti bombardamenti a tappeto di Israele.

30 settembre, 19:22

Biden, "incursione di Israele? Vorrei che si fermassero"

“Sono al corrente delle notizie e vorrei che si fermassero”. Così il presidente USA, Joe Biden, ha risposto alla domande dei reporter della Casa Bianca che gli hanno chiesto se fosse informato del fatto che Israele stia pianificando un’incursione contenuta nel sud del Libano.

30 settembre, 19:19

Caschi blu Unifil sono stati "costretti" a fermare le attività di pattugliamento

Le forze di pace Unifil in Libano sono state “costrette” a fermare le attività di pattugliamento. I peacekeeper “non sono in grado” di pattugliare il terreno, ha detto Stephane Dujarric, portavoce ONU. “I nostri caschi blu Unifil rimangono in posizione nell’area di responsabilità della missione, mentre l’intensità dei combattimenti impedisce i loro movimenti e la capacità di svolgere i compiti loro assegnati”, ha detto il portavoce. “Data l’intensità dei razzi, non sono in grado di effettuare pattugliamenti”, ha aggiunto riferendosi alla forza delle Nazioni Unite in Libano, che conta circa 10’000 uomini tra cui circa 1’000 soldati italiani.

03:37

Libano: al sud ci sono anche i caschi blu dell'ONU

SEIDISERA 30.09.2024, 18:08

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30 settembre, 18:22

Lazzarini (UNRWA) sul leader di Hamas ucciso in Libano: “Era sotto inchiesta e sospeso”

Il capo dell’agenzia ONU per i rifugiati palestinesi (UNRWA), Philippe Lazzarini di Neuchâtel, conferma che il leader di Hamas ucciso in Libano è stato sospeso dalla sua istituzione ed è sotto inchiesta. Intanto circa 3’500 sfollati sono stati accolti dall’agenzia.

“Abbiamo sentito le prime accuse lo scorso marzo”, ha dichiarato Lazzarini alla stampa. Queste accuse “sono state prese sul serio”, ha insistito, precisando che all’epoca riguardavano “un membro della leadership di Hamas” e non un comandante. Questa persona “è stata sospesa immediatamente” ed “era sotto inchiesta”.

Lunedì, un funzionario della missione israeliana presso le Nazioni Unite a Ginevra ha criticato il capo dell’UNRWA per non aver licenziato Fatah Sharif Abu al-Amine. “Ci sono regole da seguire”, ha replicato Lazzarini.

30 settembre, 18:18

Cittadini statunitensi lasciano il Libano

L’ambasciata statunitense a Beirut ha affermato su X che sta collaborando con le compagnie aeree “per soddisfare la richiesta dei cittadini statunitensi di lasciare il Libano”.

L’ambasciata ha affermato che fornirà voli aggiuntivi “con posti a sedere acquistabili” e ha esortato i cittadini americani attualmente in Libano a partire “finché sono ancora disponibili opzioni commerciali”.

30 settembre, 18:18

Israele agli USA: operazione di terra imminente

Israele avrebbe informato gli Stati Uniti che sta pianificando un’operazione di terra limitata in Libano che potrebbe iniziare immediatamente. Lo riferisce il Washington Post citando un funzionario americano.

Gli Stati Uniti ritengono che Israele potrebbe lanciare “a breve” un’incursione di terra nel sud del Libano “più contenuta” di quanto originariamente previsto, hanno detto funzionari americani alla Cnn. L’operazione prenderebbe di mira le infrastrutture di Hezbollah vicino al confine con Israele.

Secondo il Wp, la campagna pianificata da Israele sarebbe più piccola della sua ultima guerra contro Hezbollah nel 2006 e si concentrerebbe sullo sgombero delle infrastrutture militari lungo il confine per rimuovere la minaccia alle comunità di confine israeliane.

30 settembre, 16:57

Ucciso un collaboratore di Terre des hommes

Un collaboratore locale dell’organizzazione umanitaria svizzera Terre des hommes e la sua famiglia sono rimasti uccisi durante un raid israeliano su Tyr, nel sud del Libano. L’ONG si dice profondamente rattristata e scioccata dall’accaduto.

“Piangiamo la perdita del nostro collega, che ha dedicato la sua vita ad aiutare i bambini in Libano”, ha affermato, citata in un comunicato, la direttrice generale Barbara Hintermann. Questa tragedia “sottolinea l’urgenza di un cambiamento: la violenza deve finire e la popolazione civile deve essere protetta in ogni circostanza”, prosegue.

Terre des hommes ribadisce poi il suo appello a un cessate il fuoco immediato e duraturo in tutta la regione. “Il continuo utilizzo di metodi sproporzionati in aree densamente popolate è illegale ed espone gli operatori umanitari e i civili a gravi pericoli”, si legge nella nota.

30 settembre, 16:28

Netanyahu risale nei sondaggi grazie alla guerra a Hezbollah

La campagna contro Hezbollah con i raid e la decapitazione della milizia sciita, a partire dal leader Nasrallah, giova al gradimento del premier israeliano Benyamin Netanyahu, che dopo il 7 ottobre aveva avuto un crollo nel consenso e nell’immagine, da lui sbandierata, di “Mister Sicurezza”.

Un sondaggio pubblicato domenica dal canale israeliano Channel 12 ha mostrato che se si andasse al voto oggi, il Likud vincerebbe 25 seggi su 120 della Knesset, diventando il partito più grande. Netanyahu gode del 38% di sostegno, secondo il sondaggio.

“Gli scontri regionali sono positivi per Netanyahu”, ha detto alla Cnn la sondaggista e analista Dahlia Scheindlin. Nel novembre del 2022 Netanyahu aveva formato un governo di coalizione con l’estrema destra sulla scia dei 32 seggi che il suo partito si era assicurato alla Knesset. Dopo l’attacco di Hamas, una serie di sondaggi suggeriva che se si fossero tenute le elezioni, il Likud avrebbe ottenuto solo 17 seggi, mettendo a repentaglio la sopravvivenza del governo.

30 settembre, 16:24

Blinken, "il mondo è più sicuro senza Nasrallah"

“Il mondo è più sicuro dopo la morte di Nasrallah”: lo ha affermato il segretario di stato USA, Antony Blinken. “Gli Stati Uniti continueranno a cercare una soluzione diplomatica per il Libano: la diplomazia resta la migliore opzione per la pace in Medio Oriente”, ha aggiunto.

30 settembre, 16:23

Idf, a Beirut ucciso il comandante dell'unità razzi di Hezbollah

L’esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso il comandante dell’unità dei razzi a lungo raggio di Hezbollah, Eid Hassan Nazar, in un raid a Beirut. Secondo l’Idf, Nazar era un comandante veterano dell’organizzazione e un esperto nel campo dei razzi.

Nel raid sono morti anche un comandante dell’unità dei missili di precisione, il suo vice, e altri comandanti dell’unità responsabile del lancio di missili contro il centro di Israele la scorsa settimana, aggiunge l’Idf, che ha colpito anche le riserve di missili di Hezbollah. Lo riporta Haaretz.

30 settembre, 16:17

L'Idf conferma l'uccisione del leader del Fronte per la Palestina

Le forze armate israeliane (Idf) hanno confermato di aver ucciso il leader del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, Nadal Abdel-Alel, in un attacco in Libano. Era responsabile della direzione delle attività in Cisgiordania. Anche il capo dell’ufficio militare del Fronte Popolare, Emad Odeh, è stato ucciso nell’attacco. Lo riportano i media israeliani.

30 settembre, 14:35

Drone israeliano uccide un soldato libanese

L’esercito libanese ha annunciato la morte di un suo soldato in un attacco di droni israeliano nel sud del Libano.

30 settembre, 13:25

Libano, invasione israeliana nei prossimi giorni?

In Libano appare ormai molto vicina un’invasione di terra delle forze israeliane nel sud del Paese e c’è chi la ipotizza già nei prossimi giorni. Per capire gli ultimi aggiornamenti di cronaca dal terreno e i piani in preparazione, il Radiogiornale ha sentito il collaboratore dalla regione Lorenzo Trombetta.

Ascolta le sue spiegazioni in diretta

02:29

RG 12.30 del 30.09.2024 - La diretta di Lorenzo Trombetta

RSI Info 30.09.2024, 13:22

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30 settembre, 13:20

L'Iran non manderà truppe in Libano

“L’Iran non invierà forze militari a Gaza o in Libano per combattere contro il regime sionista” di Israele: lo ha dichiarato il portavoce del Ministero degli esteri Nasser Kanani.

30 settembre, 12:21

Hezbollah, parla il numero due: successore di Nasrallah “appena possibile” – Mistero sui funerali

Hezbollah sceglierà il successore del suo leader Hassan Nasrallah, ucciso da Israele, “non appena ne avrà la possibilità”, ha annunciato lunedì il numero due Naïm Qassem, assicurando che il suo gruppo continuerà a prendere di mira Israele nonostante gli intensi colpi che sta subendo. Non ha però specificato quando sarà nominato il successore di Nasrallah, né quando si svolgeranno i funerali del leader della potente formazione filo-iraniana. “Non cambieremo posizione, continueremo ad affrontare il nemico israeliano per sostenere Gaza e la Palestina. E siamo anche pronti ad un’offensiva di terra nel caso in cui le truppe israeliane entrassero” ha detto nel suo discorso trasmesso in diretta sul canale Al-Manar di Hezbollah.

Qassem ha pure affermato che Nasrallah è stato ucciso insieme ad altre quattro persone, smentendo la morte di una ventina di membri del gruppo filo-iraniano annunciata da Israele nel suo attacco alla periferia sud di Beirut venerdì.

Nasrallah è stato ucciso insieme ad Ali Karaké, comandante del fronte con Israele nel sud del Libano, al generale di brigata Abbas Nilforoushan delle Guardie rivoluzionarie iraniane e ad altri due membri di Hezbollah, ha dichiarato Naïm Qassem.

30 settembre, 07:51

Ucciso il capo di Hamas in Libano

Hamas ha annunciato che il suo leader in Libano, Fateh Sherif Abu el Amin, è stato ucciso in un attacco israeliano nel sud del Paese. Il gruppo afferma che anche alcuni membri della sua famiglia sono stati uccisi nell’attacco.

30 settembre, 06:24

Raid su Beirut e la Bekaa nella notte

Sono proseguiti nella notte su lunedì i raid israeliani contro obiettivi in Libano. Colpiti in particolare - secondo le stesse forze armate - lanciatori di razzi e scorte di armi nella valle della Bekaa. Un drone ha centrato invece un appartamento nel cuore della capitale Beirut, per la prima volta dal 7 ottobre 2023. Il bilancio è di quattro morti.

Nuovi attacchi contro Beirut

Nuovi attacchi contro Beirut

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29 settembre, 23:51

Oltre cento i morti dei raid israeliani in Libano

L’esercito israeliano ha effettuato domenica violenti raid contro le roccaforti di Hezbollah in Libano in cui sono morte almeno 105 persone, due giorni dopo aver ucciso il suo leader Hassan Nasrallah insieme a decine di membri del movimento islamico libanese. A tracciare il nuovo, più pesante, bilancio delle vittime è stato in serata il ministero della Salute libanese. I feriti sono 359.

29 settembre, 21:30

L'esperto: "L'Iran vede la risposta come una trappola di Netanyahu"

“La volontà è di non rispondere perché cadrebbero in quella che loro vedono come la trappola di Netanyahu”. Secondo Pejman Abdolmohammadi, professore di Relazioni internazionali Medio Oriente, all’Università di Trento, l’Iran, che pure ha ribadito il proprio sostegno al Libano, difficilmente attaccherà per primo Israele. L’analisi dell’esperto, sentito dal TG, nel video allegato.

02:07

L'incognita sulle mosse di Teheran

Telegiornale 29.09.2024, 20:00

29 settembre, 21:21

Biden intende parlare con Netanyahu: la guerra totale "deve essere evitata"

Il presidente americano Joe Biden ha annunciato domenica che intende parlare con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, della questione in Medio Oriente. La guerra totale “deve essere evitata”, ha detto, senza specificare quando si terrà il colloquio.

29 settembre, 19:52

Netanyahu si rafforza con Sa'ar, ministro senza portafoglio

Gideon Sa’ar, ex ministro e rivale di Benjamin Netanyahu, è entrato domenica nel governo israeliano, consentendo al primo ministro di ampliare la propria maggioranza con il sostegno di altri quattro deputati.

Netanyahu e Sa’ar hanno formalizzato la loro riconciliazione in una breve cerimonia presso la sede del governo, trasmessa in televisione, durante la quale Sa’ar, che ha ereditato la carica di ministro senza portafoglio, ha chiarito che sarebbe entrato nell’esecutivo “senza un accordo di coalizione”.

Il ritorno di Sa’ar nel gabinetto conferisce a Netanyahu una maggioranza di 68 deputati su 120 alla Knesset (parlamento israeliano) e significa che non ha più bisogno dell’appoggio del ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir (estrema destra), il cui partito Forza ebraica ha cinque deputati.

29 settembre, 19:37

Raid israeliani: 4 morti nello Yemen e 49 in Libano

Il ministero della Salute dello Yemen, gestito dagli Houthi, ha annunciato che 4 persone sono morte e 29 sono rimaste ferite in seguito agli attacchi israeliani di domenica. Lo riporta Sky News. In precedenza l’esercito israeliano ha dichiarato di aver utilizzato decine di aerei, tra cui jet da combattimento, per attaccare centrali elettriche e i porti di Ras Issa e Hodeidah.

Sono invece 49 le persone rimaste uccise domenica nei violenti attacchi israeliani nel Libano meridionale e orientale, secondo i dati del ministero della sanità libanese. “I raid del nemico israeliano a Baalbek-Hermel hanno provocato 21 morti e 47 feriti”, ha precisato il ministero.

L’agenzia di stampa libanese ANI ha riferito che i quartieri della città di Baalbek, la principale città della Beqa’a, e i villaggi circostanti nell’est sono stati sottoposti domenica a “una quindicina di raid”.

29 settembre, 18:08

Domani (lunedì) i funerali di Nasrallah

I funerali del defunto leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ucciso venerdì nell’attacco israeliano a Beirut, si terranno domani (lunedì). Lo scrivono Al-Arabiya e Al-Hadath citando fonti.

29 settembre, 16:56

Raid aerei israeliani su Hodeidah nello Yemen

Forti esplosioni si sono sentite domenica nel porto di Hodeidah nello Yemen, dove sono stati segnalati sette diversi attacchi da parte di Israele nello scalo principale. Secondo il canale al-Mayadeen vicino a Hezbollah, i raid miravano agli impianti di stoccaggio del petrolio nel porto di Ras Issa e e di Hodeidah. Fonti yemenite hanno riferito al canale che nel porto di Hodeidah sono stati effettuati più di 10 attacchi dell’aeronautica militare e che anche l’aeroporto internazionale della città è stato attaccato.

“Decine di aerei dell’aeronautica militare (IAF), da combattimento, da rifornimento e dell’intelligence, hanno attaccato a 1’800 chilometri da Israele le aree di Ras Issa e Hodeidah nello Yemen”, ha reso noto la stessa IAF su X.

Nei raid - viene precisato - sono stati colpiti centrali elettriche e un porto marittimo, utilizzati per importare petrolio, che il gruppo Houthi legato a Teheran usa per trasferire nella regione armi iraniane.

“L’attacco è stato effettuato in risposta agli ultimi attacchi sferrati dagli Houthi contro lo Stato di Israele”, ha dichiarato ancora l’IAF.

I raid sono stati commentati anche dal ministro della difesa israeliano Yoav Gallant: “Ho seguito l’attacco agli Houthi dalla sala di controllo dell’Aeronautica militare. Il messaggio è chiaro: per noi non c’è posto che sia troppo lontano”.

29 settembre, 16:53

Papa Francesco: "Difesa deve essere proporzionata all'attacco"

“La difesa sempre deve essere proporzionata all’attacco. Quando c’è qualcosa di sproporzionato, si fa vedere una tendenza dominatrice che va oltre la moralità”. Lo ha detto domenica papa Francesco rispondendo a una domanda dei giornalisti sulle bombe sul Libano e sul conflitto in Medio Oriente. Il pontefice ha aggiunto che “sono azioni immorali” quelle di “un Paese, qualsiasi Paese” che usa “le forze” “in modo così superlativo”. “La guerra è immorale ma le regole di guerra indicano una moralità”, “quando questo non c’è si vede, diciamo in Argentina, il cattivo sangue”, ha detto il Papa nella conferenza stampa sul volo di ritorno a Roma dal Belgio.

29 settembre, 16:35

USA: "No a una guerra totale con Hezbollah o l'Iran"

“Una guerra totale con Hezbollah o l’Iran non è il modo per riportare le persone nelle loro case nel nord di Israele in sicurezza”. Lo ha detto domenica alla CNN il portavoce del Dipartimento per la sicurezza nazionale americano John Kirby.

“Continuiamo a parlare con gli israeliani su quali siano i prossimi passi giusti in Libano”, ha aggiunto.

In ogni caso, “il sostegno degli Stati Uniti alla sicurezza di Israele è incrollabile e questo non cambierà”, ha sottolineato Kirby, ribadendo il diritto dell’alleato a difendersi “da attacchi quotidiani” ma ricordando la necessità di non colpire i civili e le loro abitazioni.

29 settembre, 16:07

IDF , a Beirut uccisi anche "venti leader di Hezbollah"

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso altri 20 leader di Hezbollah di diverso grado durante l’attacco che ha portato all’uccisione del leader Hassan Nasrallah presso il quartier generale del gruppo venerdì. Come già riportato, tra i nomi figura Ali Karaki, leader del fronte meridionale di Hezbollah.

Le Forze di difesa Israeliane (IDF), citate dalla BBC, hanno inoltre affermato di aver ucciso Ibrahim Hussein Jazini, capo dell’unità di sicurezza di Nasrallah, e Samir Tawfiq Dib, descritto dall’IDF come “confidente e consigliere di lunga data di Nasrallah”. L’esercito ha aggiunto che il quartier generale di Hezbollah era situato sotto diversi edifici civili.


29 settembre, 14:08

Israele attacca di nuovo Beirut

Nuovo attacco pochi minuti dopo le 14.00 di oggi, domenica dell’Aeronautica israeliana alla roccaforte di Hezbollah nel sud di Beirut. Lo riferisce l’Idf (forze armate israeliane) indicando che i dettagli dell’operazione saranno resi noti nel pomeriggio.

29 settembre, 13:17

Intenzioni iraniane, il parere di un esperto

Dopo l’uccisione di Nasrallah, gli occhi sono anche puntati sull’Iran, che vede scomparire uno dei principali alleati nella regione. Ma cosa dobbiamo attenderci da Teheran? Il Telegiornale lo ha chiesto al professore di Relazioni internazionali e Medio Oriente all’Università di Trento Pejman Abdolmohammadi

01:58

L'Iran che cosa farà adesso?

Telegiornale 29.09.2024, 12:30

29 settembre, 12:49

Libano, il premier: "Mai così tanti sfollati"

Il premier libanese Najib Mikati ha detto in un incontro con la stampa che gli attacchi israeliani sul Libano stanno provocando “il più grande numero di sfollati” mai registrato nel Paese. Lo scrivono i media libanesi.

Parlando alla fine di una riunione di governo d’emergenza, il primo ministro ha spiegato che “il numero di sfollati potrebbe toccare il milione. Non ci dimentichiamo del forte afflusso dal sud e dalla Bekaa”, nell’est del Libano.

29 settembre, 12:48

Attacco israeliano anche in Siria, colpite milizie filo-iraniane

Secondo l’ONG Centro siriano per il monitoraggio dei diritti umani, un attacco israeliano ha colpito a Homs, in Siria, un veicolo con milizie irachene filo-iraniane. Secondo il report, ci sarebbero diverse vittime.

Anche il sito di notizie Kol Habira, vicino all’opposizione siriana, ha riferito di un attacco dell’Idf ad alcuni siti a Homs. Secondo il libanese al Mayadeen, affiliato a Hezbollah, l’Idf ha colpito la zona di Wadi Hana ad al Qusayr, vicino a un posto di blocco dell’esercito siriano.

29 settembre, 11:41

Operazione d’emergenza per aiuti alimentari in Libano

Il Programma alimentare mondiale (PAM) ha lanciato un’operazione di emergenza per fornire aiuti alimentari a un milione di persone colpite dalla recente escalation del conflitto in Libano. Lo ha annunciato domenica l’agenzia delle Nazioni Unite.

Il PAM sta “distribuendo razioni di cibo, pane, pasti caldi e pacchi alle famiglie nei campi di tutto il Paese”. “Una nuova escalation del conflitto nel fine settimana ha sottolineato la necessità di una risposta umanitaria immediata”, ha spiegato l’agenzia in un comunicato stampa.

“In pochi giorni, gli aiuti del PAM hanno raggiunto migliaia di nuovi sfollati”, ha dichiarato Matthew Hollingworth, direttore del PAM per il Libano, citato nella dichiarazione. “Con l’aggravarsi della crisi, ci stiamo preparando ad aiutare fino a un milione di persone con un mix di aiuti in denaro e alimentari”, ha aggiunto, invitando la comunità internazionale a contribuire con 105 milioni di dollari per consentire al PAM di finanziare le operazioni fino alla fine dell’anno.

29 settembre, 11:23

IDF: "ucciso alto esponente Hezbollah"

L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato di aver ucciso la notte scorsa (quella su oggi, domenica) Nabil Kawak, comandante dell’unità di sicurezza di Hezbollah e membro del Consiglio centrale esecutivo in un attacco nel quartiere meridionale di Beirut, baluardo dell’organizzazione sciita filoiraniana. Secondo una dichiarazione del portavoce dell’Idf, Kawak - ai vertici di Hezbollah - era considerato “direttamente coinvolto nella promozioni di piani di attacco contro Israele e i suoi cittadini”.

29 settembre, 10:31

Nasrallah, l'Iran minaccia conseguenze

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha messo in guardia dalle “conseguenze pericolose” degli attacchi israeliani in Libano che hanno portato all’uccisione del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah. “L’ONU non è riuscita a prendere misure efficaci contro Israele” - ha detto incontrando il segretario delle Nazioni Unite Guterres e il presidente dell’Assemblea Philemon Young - “La continua ostruzione degli Stati Uniti, complici dei mali dei sionisti, nel Consiglio di sicurezza è illegale e vergognosa, volta a impedire qualsiasi pressione su Israele per fermare la sua aggressione a Gaza e in Libano”.

“Israele è una grande minaccia per la regione e tutti i Paesi della regione devono essere consapevoli che la situazione è molto grave e pericolosa”, ha sottolineato, citato dall’Irna. Araghchi ha aggiunto: “L’uccisione di Nasrallah non indebolirà la resistenza, ma anzi rafforzerà il movimento. L’Iran sarà certamente al fianco del Libano e il sangue dei martiri non rimarrà senza risposta”.

Stando all’Irna, Araghchi ha incontrato anche il ministro degli Esteri siriano Bassam Sabbagh a margine della riunione ONU. Le due parti hanno discusso degli attacchi israeliani a Gaza e in Libano, in particolare dell’uccisione di Nasrallah.

29 settembre, 08:14

"Contenute operazioni di terra Idf in territorio libanese"

Funzionari statunitensi hanno dichiarato ad Abc News che operazioni “su scala ridotta “ dell’esercito israeliano in territorio libanese “potrebbero essere iniziate al confine con il Libano, o potrebbero essere sul punto di iniziare” per eliminare le posizioni di Hezbollah. Israele non sembra aver ancora deciso se lanciare un’operazione di terra, ma è pronto a farlo, hanno detto i funzionari, aggiungendo che se un’operazione di terra avrà luogo, la sua portata sarà probabilmente limitata.

01:31

Notiziario 07.00 del 29.09.2024 La corrispondenza di Michele Giorgio

RSI Info 29.09.2024, 07:42

29 settembre, 06:58

Bombe israeliane su Gaza, 3 morti

Tre palestinesi sono morti in un bombardamento israeliano su un appartamento residenziale nei pressi dell’incrocio di Al-Shabiya, nel centro di Gaza City. Numerosi sono i feriti. Lo riferisce l’agenzia di stampa Wafa - come riporta Al Jazeera - citando fonti locali. Secondo il ministero della Salute di Gaza, nelle ultime 24 ore almeno 52 persone sono morte e 118 ferite a causa degli attacchi israeliani.

29 settembre, 06:22

Iran chiede riunione del Consiglio di sicurezza ONU

L’ambasciatore dell’Iran alle Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani, ha chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a seguito dell’attacco israeliano che ha portato all’uccisione di di Hassan Nasrallah. Lo riporta Al Jazeera. In una lettera al presidente del Consiglio, Iravani ha esortato i membri dell’organismo “a condannare nei termini più forti possibili i codardi atti di aggressione di Israele”. Inoltre ha messo in guardia contro “qualsiasi attacco alle sedi diplomatiche e ai rappresentanti dell’Iran”.

29 settembre, 06:21

Israele attacca ancora Beirut

Aerei dell’aeronautica israeliana hanno effettuato un raid notturno (nella notte su oggi, domenica) contro Choueifat, il sobborgo meridionale di Beirut, lanciando quattro attacchi missilistici. Lo ha riferito - come riporta la Tass - la televisione Al Jadeed. Secondo l’emittente televisiva si sono verificate forti esplosioni nella zona residenziale. Sul posto sono giunte numerose ambulanze.

29 settembre, 06:19

Esercito israeliano intercetta droni

L’esercito israeliano afferma di aver intercettato e “neutralizzato” due droni lanciati dal Libano meridionale. I velivoli senza equipaggio erano diretti verso la regione occidentale della Galilea. La notizia è riportata da Al Jazeera.

29 settembre, 06:09

Manifestanti in piazza a Baghdad

Migliaia di persone sono scese in piazza nella notte su oggi, domenica, per protestare davanti all’ambasciata USA di Baghdad per l’uccisione da parte dei Israele del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. In precedenza, scrive il Times of Israel, il premier iracheno, Mohammed Shia al-Sudani, ha condannato il raid che ha ucciso Nasrallah, definendolo “un crimine che mostra come l’entità sionista abbia varcato tutte le linee rosse”, e ha indetto tre giorni di lutto nazionale in Irak.

28 settembre, 22:52

Voci tra la gente di Beirut: "Temiamo l'invasione"

Il reportage da Beirut dove le bombe anche sabato hanno provocato vittime. “Siamo spaventati da una possibile invasione di Israele”, dice un libanese.

02:10

Le voci da Beirut

Telegiornale 28.09.2024, 20:00

28 settembre, 22:36

"Un milione di sfollati in Libano"

“Circa un milione di libanesi sono stati sfollati”, ha detto Nasser Yassin, il ministro libanese che coordina la risposta alla crisi causata dagli attacchi di Israele. Le autorità hanno riferito che durante i raid israeliani di sabato sarebbero morte 33 persone e 195 rimaste ferite.

Secondo il ministero della salute libanese, come riferisce la Reuters, “più di 1’000 persone sono state uccise e oltre 6’000 sono rimaste ferite nelle ultime due settimane”.


28 settembre, 22:14

La debolezza degli USA: "Reiteratamente umiliati da Netanyahu"

Nelle ultime settimane gli Stati Uniti hanno avuto poca o nulla voce in capitolo nelle decisioni del premier israeliano Netanyahu. L’analisi del professor Mario Del Pero, grande conoscitore della politica statunitense.

02:04

Israele e Medio Oriente, quale il ruolo degli USA?

Telegiornale 28.09.2024, 20:00

28 settembre, 21:08

Netanyahu: con l'uccisione di Nasrallah "abbiamo saldato i conti"

“Abbiamo saldato i conti con i responsabili dell’omicidio di innumerevoli israeliani e di molti cittadini di altri Paesi, compresi centinaia di americani e decine di francesi”, ha affermato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nelle sue prime dichiarazioni pubbliche dopo l’uccisione del leader libanese di Hezbollah, Hassan Nasrallah.

Ha definito quest’ultimo “l’architetto di un piano per annientare Israele”, sostenendo che la sua morte è una “condizione essenziale” per il raggiungimento degli obiettivi di guerra del suo Paese. L’uccisione di altri alti comandanti del gruppo terroristico “non sarebbe stata sufficiente”, ha dichiarato, aggiungendo che l’eliminazione del leader “anticipa” il ritorno degli ostaggi di Gaza. “Siamo determinati a continuare e colpire i nostri nemici”.

28 settembre, 20:07

Kamala Harris: "Sangue americano sulle mani di Nasrallah"

La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha definito il leader libanese di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso da un attacco israeliano, un “terrorista con le mani sporche di sangue americano”.

“Oggi le vittime di Hezbollah hanno una misura di giustizia”, ha aggiunto la candidata democratica alle elezioni presidenziali di novembre. “Sosterrò sempre il diritto di Israele a difendersi”.



28 settembre, 18:56

Idf: “Ucciso a Beirut il capo divisione dell’intelligence di Hezbollah”

È morto nel raid israeliano di sabato pomeriggio Hassan Khalil Yassin, il comandante di alto rango a capo di un’unità della divisione di intelligence di Hezbollah incaricata di individuare i siti militari e civili israeliani da colpire. Lo ha riferito l’Idf, aggiungendo che Yassin è stato “personalmente coinvolto in piani terroristici portati a termine fin dall’inizio della guerra contro civili e soldati, e ha pianificato ulteriori attacchi nei giorni successivi”.

28 settembre, 18:52

Uccisione Nasrallah, Biden: "Una misura di giustizia"

L’uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah in un attacco dell’esercito israeliano vicino a Beirut è “una misura di giustizia per le sue numerose vittime, tra cui migliaia di civili americani, israeliani e libanesi”, ha dichiarato sabato Joe Biden.

“Gli Stati Uniti sostengono pienamente il diritto di Israele a difendersi”, ha aggiunto il presidente americano in un comunicato.

Sempre sabato il Dipartimento di Stato USA ha ordinato l’evacuazione delle famiglie dei suoi diplomatici in Libano.

28 settembre, 18:18

Khamenei decreta 5 giorni di lutto in Iran

La guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, ha decretato sabato cinque giorni di lutto pubblico, in seguito dell’uccisione a Beirut del leader degli Hezbollah libanesi, Hassan Nasrallah.

“Porgo le mie condoglianze per il martirio del grande Nasrallah e dei suoi compagni di martirio e annuncio cinque giorni di lutto nazionale in Iran”, ha dichiarato Ali Khamenei in una dichiarazione pubblicata dall’agenzia di stampa ufficiale Irna. La guida suprema ha affermato che il sangue del capo di Hezbollah “non rimarrà impunito”.


28 settembre, 18:13

Il segretario dell'ONU: "Drammatica escalation"

Il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres è “seriamente preoccupato per la drammatica escalation degli eventi a Beirut nelle ultime 24 ore”. Questo ciclo di violenza, ha aggiunto, “deve cessare ora e tutte le parti devono fare un passo indietro dall’orlo del baratro”. Il popolo del Libano, il popolo di Israele, così come la regione, “non possono permettersi una guerra totale”, dice la nota del portavoce di Guterres, Stephane Dujarric.

28 settembre, 17:01

Sirene e missile abbattuto, dopo l'atterraggio di Netanyahu

Il premier israeliano ha fatto ritorno sabato dagli Stati Uniti, dove venerdì è intervenuto all’assemblea dell’ONU con un duro discorso. Le sirene d’allarme sono risuonate all’aeroporto di Tel Aviv poco dopo l’atterraggio dell’aereo su cui viaggiava Benjamin Netanyahu. Poco dopo si sono sentiti dei grossi boati. L’esercito israeliano ha riferito di aver abbattuto un missile lanciato dallo Yemen. In serata il primo ministro terrà delle consultazioni sulla sicurezza del Paese.

28 settembre, 16:44

L'Iran contro gli USA: "Non possono negare la loro complicità"

Anche dall’Iran arrivano reazioni contro Israele. Ma anche contro gli Stati Uniti che, secondo il presidente Masoud Pezeshkian, “non possono negare la loro complicità” nella morte di Nasrallah. “La comunità internazionale non dimentichi che l’ordine di questo attacco terroristico è stato emesso da New York”, si legge in un post su X del presidente iraniano. Parole ancora più minacciose sono giunte dal primo vicepresidente Mohammad Reza Aref, secondo cui l’attacco alla periferia meridionale di Beirut porterà alla “distruzione” di Israele. Da parte sua l’ayatollah Ali Khamenei ha invitato i musulmani a “stare al fianco del popolo libanese e dell’orgoglioso Hezbollah”. Aggiungendo che “il destino di questa regione sarà determinato dalle forze della resistenza, con Hezbollah in prima linea”.

28 settembre, 16:04

Hamas denuncia un "crimine odioso"

Il movimento palestinese Hamas ha espresso sabato la sua “assoluta solidarietà” con Hezbollah e ha deplorato la morte di Hassan Nasrallah, ritendo Israele responsabile di un “crimine odioso e delle sue pericolose ripercussioni”.

In Yemen, gli Houthi, anch’essi vicini all’Iran, hanno denunciato la morte del leader di Hezbollah: “La conseguenza inevitabile è la vittoria e la scomparsa del nemico israeliano e della sua entità temporanea”, ha affermato l’ufficio politico degli Houthi.

28 settembre, 15:35

Erdogan contro Israele: "Politica di genocidio in Libano"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha accusato Israele di preparare un “genocidio” in Libano, denunciando “attacchi brutali” contro Hezbollah che sono costati la vita a centinaia di civili.

“Il Libano e il popolo libanese sono il nuovo obiettivo della politica di genocidio, occupazione e invasione portata avanti da Israele dal 7 ottobre”, ha dichiarato Erdogan in un messaggio pubblicato sabato sul social network X.


28 settembre, 15:35

Libano, oltre 200'000 gli sfollati

“Più di 50’000 libanesi e siriani che vivono in Libano sono ora entrati in Siria in fuga dagli attacchi aerei israeliani. Ben oltre 200’000 sono gli sfollati in Libano. Sono in corso operazioni di soccorso, anche da parte dell’Unhcr, per aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno, in coordinamento con entrambi i governi”.

Lo ha scritto su X l’Alto Commissario per i rifugiati dell’Onu, Filippo Grandi.

28 settembre, 14:44

Idf: "Ci aspettano giorni difficili". Stop agli assembramenti

Il portavoce dell’esercito israeliano ha riferito che il ministro della Difesa Yoav Gallant ha confermato che da oggi vige il divieto di assembramenti superiore a mille persone in diverse zone del centro del Paese: “Ci aspettano giorni difficili”, ha detto il colonnello Daniel Hagari dell’Idf. “Ci sono altri compiti da portare a termine, a cominciare dal rilascio degli ostaggi prigionieri a Gaza, il rientro degli sfollati nel nord e nel sud di Israele”, ha aggiunto. Le scuole continuano ad essere aperte ma, per esempio, le partite di calcio ed eventi con molte persone sono vietati.

28 settembre, 14:02

Nasrallah è morto, "ma continueremo la guerra" contro Israele

In un comunicato trasmesso in diretta dal canale televisivo al Manar, emanazione di Hezbollah, il partito ha annunciato che “il maestro della resistenza” Hassan Nasrallah “è passato al fianco del suo Signore come un grande martire”. “Si è unito alla carovana dei martiri di Karbala” e “ai suoi compagni, i martiri immortali di cui ha guidato la marcia per trent’anni, portandoli di vittoria in vittoria”, ha aggiunto il partito.

Hassan Nasrallah, ricorda Hezbollah, ha preso il timone del partito nel 1992 e lo ha condotto alla “liberazione del Libano nel 2000”, alla fine dell’occupazione israeliana del sud, alla “vittoria del 2006” e alla guerra di luglio, sostiene il partito sciita.

“La leadership di Hezbollah si impegna a continuare il suo jihad di fronte al nemico, a sostegno di Gaza e della Palestina e in difesa del Libano”, ha aggiunto la dichiarazione.

28 settembre, 14:01

Hezbollah continua la lotta contro Israele

Hezbollah continuerà la resistenza armata contro Israele: lo ha annunciato in un comunicato il movimento armato libanese dopo la conferma della morte del leader Hassan Nasrallah. “La leadership di Hezbollah giura al martire più nobile, sacro e prezioso della nostra lotta costellata di sacrifici e martiri, che continuerà il suo jihad contro il nemico, a sostegno di Gaza e della Palestina, e in difesa del Libano e del suo popolo resistente e nobile”.

28 settembre, 13:40

Hezbollah conferma, Nasrallah è morto

Hassan Nasrallah è morto. Lo ha confermato, oggi, sabato, poco dopo le 13.30 la tv al Manar legata al movimento sciita Hezbollah libanese.

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Un manifestante iraniano mostra un ritratto del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah sul suo cellulare durante una manifestazione a sostegno di Hezbollah nel centro di Teheran

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28 settembre, 13:29

Il ritratto di Hassan Nasrallah

Chi è davvero Hassan Nasrallah, figura misteriosa e divisiva per molti? Guarda la scheda del Telegiornale

02:24

Chi era Hassan Nasrallah

Telegiornale 28.09.2024, 12:30

28 settembre, 13:24

Teheran, pronti a invio truppe in Libano

Un funzionario iraniano ha dichiarato alla rete americana NBC che Teheran inizierà nei prossimi giorni le operazioni per l’invio di truppe in Libano, in seguito all’attacco israeliano in cui è morto il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. L’ayatollah Mohammad Hassan Akhtari, vicepresidente dell’Iran per gli affari internazionali, ha dichiarato che i funzionari daranno il permesso di schierare le truppe in Libano e sul versante siriano delle alture del Golan. “Possiamo inviare truppe in Libano per combattere contro Israele, proprio come abbiamo fatto nel 1981”, ha aggiunto.

28 settembre, 13:23

Ottanta bombe sul bunker di Nasrallah

Nell’operazione ‘Nuovo ordine’, il raid aereo in cui sarebbe rimasto ucciso il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, sono state sganciate più di 80 bombe del peso di una tonnellata ciascuna sul bunker dove si trovava. L’attacco, ha detto l’Idf, è stato effettuato mentre i vertici di Hezbollah si trovavano nel quartier generale per coordinare attività terroristiche contro i cittadini dello Stato di Israele.

28 settembre, 12:31

Aeroporto di Beirut controllato dall'Idf, volo iraniano fa dietrofront

Un volo della compagnia iraniana Qeshm Fars Air proveniente da Teheran, diretto in Libano o in Siria, è tornato indietro nello spazio aereo iracheno questa mattina dopo che ieri sera Israele ha preso possesso della torre di controllo dell’aeroporto di Beirut.

Lo riferiscono i media israeliani. L’Idf ha avvertito che avrebbe sventato qualsiasi tentativo dell’Iran di trasferire armi a Hezbollah, anche tramite l’aeroporto civile di Beirut. Il ministro dei trasporti Ali Hamiya, secondo i media libanesi, ha ordinato all’aereo iraniano di non atterrare all’aeroporto di Beirut e di non entrare nello spazio aereo.

28 settembre, 12:17

L'esercito israeliano continua ad attaccare

L’esercito israeliano (Idf) ha dichiarato che gli attacchi a infrastrutture terroristiche di Hezbollah in Libano stanno continuando e che dalla scorsa notte 140 obiettivi sono stati colpiti. Tra questi, arsenali di armi, lanciamissili nascosti dentro case abitate da civili, siti in cui venivano immagazzinate armi di diverso tipo.

28 settembre, 12:09

Gaza, 41'586 morti in quasi un anno di guerra

Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, sotto il Governo di Hamas, ha annunciato un nuovo bilancio di 41’586 morti nel territorio palestinese dall’inizio della guerra con Israele, quasi un anno fa. Almeno 52 persone sono state uccise nelle ultime 48 ore, ha affermato in un comunicato il Ministero, aggiungendo che 96’210 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, il 7 ottobre.

28 settembre, 12:08

Khamenei trasferito in un luogo di alta sicurezza

La guida suprema dell’Iran Ali Khamenei è stato trasferito in un luogo definito di “alta sicurezza” . Lo riferisce Ynet aggiungendo che Teheran è in continuo contatto con Hezbollah, in Libano, e con gli altri alleati della regione per decidere le prossime mosse dopo l’uccisione di Hasan Nasrallah, annunciata dall’IDF.

28 settembre, 12:00

Hezbollah non conferma la morte, ma conferma l'assenza di contatti

Hezbollah non conferma la morte del suo leader Nasrallah, annunciata, invece, dall’esercito israeliano. Lo riporta l’Agenzia France-Presse, citando fonti vicine al gruppo.

Il movimento sciita ribadisce tuttavia di non essere riuscito a contattare il suo leader Hassan Nasrallah da ieri sera: “I contatti con Hassan Nasrallah sono stati persi venerdì sera”, ha detto la stessa fonte.

28 settembre, 11:38

Nasrallah, una vita contro Israele

La parabola personale e politica di Hasan Nasrallah, il leader di Hezbollah che l’IDF rivendica aver ucciso nel bombardamento di ieri su Beirut, è stata quasi sin dall’inizio della sua esistenza segnata dalla necessità di resistere con le armi alla presenza di Israele in Libano e nella regione: tanto da farlo diventare, col passare del tempo, l’unica figura apicale dello sciismo arabo a potersi confrontare alla pari con Ali Khamenei, l’incontrastato leader iraniano

28 settembre, 11:21

IDF: "distrutti decine di missili antinave"

Secondo l’esercito israeliano, durante i raid aerei della scorsa notte e della mattina di oggi, sabato, sono state distrutte decine di missili antinave in possesso di Hezbollah, immagazzinati sotto alcuni edifici di Beirut. Per l’IDF, Hezbollah disponeva di missili cinesi C-704 e C802, oltre ai missili iraniani Ghader, che hanno una portata fino a circa 200 chilometri. Questi missili erano conservati, gestiti e mantenuti da un’unità d’élite di Hezbollah, considerata altamente esperta ed erano immagazzinati nei depositi distrutti dai raid israeliani.

28 settembre, 10:41

Decine di edifici di Beirut ancora in fiamme

Decine di edifici nella periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah bombardata incessantemente dagli aerei israeliani nella notte e nelle prime ore di oggi, sabato, sono crollati, mentre molti altri continuavano a bruciare con alte colonne di fumo. Le macerie degli edifici crollati bloccano, come ha riferito un fotografo di AFP, diverse strade di un quartiere (quello dei sobborghi sud della capitale libanese) di solito brulicante di attività e oggi “molto tranquillo”.


28 settembre, 10:36

Beirut sotto attacco da venerdì

L’esercito israeliano continua i raid contro la capitale libanese per colpire Hezbollah

28 settembre, 10:25

Il silenzio di Hezbollah

Hezbollah, che di solito annuncia la morte dei suoi comandanti nel corso della giornata, a più di 15 ore dal raid non ha ancora fatto un annuncio ufficiale sulla sorte del suo leader. Una fonte vicina al movimento ha annunciato sabato che i contatti con Nasrallah erano stati persi da venerdì sera.

28 settembre, 10:24

“Hassan Nasrallah è morto”

L’esercito israeliano ha annunciato sabato di aver “eliminato” il leader del movimento islamista libanese Hezbollah.

“A seguito di informazioni precise fornite dall’IDF e dall’apparato di sicurezza israeliano, i caccia dell’aviazione militare israeliana hanno effettuato un attacco mirato al quartier generale centrale dell’organizzazione terroristica Hezbollah, situato sotto un edificio residenziale nell’area di Dahieh a Beirut. L’attacco è stato eseguito mentre la catena di comando senior di Hezbollah stava operando dal quartier generale, portando avanti attività terroristiche contro i cittadini dello Stato di Israele”, affermano le forze armate israeliane.