Complicità nella morte di decine di migliaia di persone. E’ questa l’accusa mossa a Reinhold Hanning, ex guardia del campo di concentramento di Auschwitz a processo giovedì a Detmold, nell’ovest della Germania. Il dibattimento, in ragione dell’attenzione mediatica e delle numerose parti civili presenti, una quarantina provenienti da diversi paesi, si tiene non in tribunale ma nei locali della Camera di commercio e dell’industria. A causa dell’avanzata età dell’imputato, 94 anni, l’udienza potrà durare al massimo due ore al giorno. I fatti contestati risalgono agli anni 1943-1944. Rischia dai tre ai 15 anni di prigione.
AFP/AlesS