AIEA in viaggio per Zaporizhzhia

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) ha annunciato lunedì mattina di essere diretto alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dalle forze russe. Il sito è stato oggetto di bombardamenti nelle ultime settimane. "La missione dell'AIEA a Zaporizhzhia è in dirittura d’arrivo. Dobbiamo proteggere la sicurezza dell'Ucraina e della più grande centrale nucleare d'Europa", ha scritto Rafael Grossi su Twitter. La missione dovrebbe arrivare in situ "entro questa settimana".

"Orgoglioso di guidare questa missione, che arriverà alla centrale nucleare di Zaporizhzhia (ZNPP) alla fine di questa settimana", ha spiegato Grossi allegando una foto di lui insieme ad altre 13 persone con indosso una divisa dell'AIEA.

Intanto a Enerhodar, la località che ospita proprio la colossale centrale atomica sulle rive del fiume Dnipro, i media ucraini mostrano immagini di un ennesimo bombardamento russo sulla città-satellite occupata. Secondo il sindaco Dmytro Orlov, le truppe di Mosca hanno lanciato missili sul centro cittadino, non lontano da dove si trova la più grande centrale nucleare d'Europa, simulando così un attacco ucraino prima dell'arrivo degli ispettori AIEA.

Le forze russe hanno attaccato ancora Kharkiv usando munizioni proibite, secondo quanto riferiscono le autorità locali. Al momento non vi sono notizie di vittime o feriti ma solo d’ingenti danni alle strutture civili. Vittime vi sono state invece nell’Oblast di Donetsk, a causa dei bombardamenti sui quartieri residenziali; i morti accertati sono otto, mentre i feriti sono almeno sette, secondo il dirigente locale Pavlo Kyrylenko.

Dal canto loro, i soldati di Kiev hanno attaccato una base russa, distruggendo equipaggiamento e munizioni a Svatove, nell’Oblast di Luhansk. L’area era utilizzata per la riparazione di attrezzature militari. Gli ucraini hanno colpito anche altre zone occupate dai militari del Cremlino nel Donbass, mentre nel nord di questa regione i russi hanno compiuto incursioni in varie zone, ma sono stati respinti dai soldati di Kiev e costretti alla ritirata.

Più a sud, una base dell'esercito russo è stata attaccata nelle prime ore di lunedì dall’artiglieria ucraina nell'area di Kherson, una delle poche grandi città, insieme a Mariupol, ancora occupata dai militari di Mosca. Non vi sono ancora dettagli sugli effetti di questo bombardamento mirato.