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Amnesty contro l'Egitto

Nuovo rapporto dell'organizzazione in cui vengono denunciate sparizioni forzate e torture

  • 13 luglio 2016, 19:22
  • 7 giugno 2023, 21:35
Giulio Regeni, ricercatore italiano ucciso al Cairo nel febbraio 2016

Giulio Regeni, ricercatore italiano ucciso al Cairo nel febbraio 2016

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Amnesty International ha pubblicato un nuovo rapporto, intitolato "Egitto: Tu ufficialmente non esisti", nel quale vengono menzionate sparizioni forzate e torture nei confronti di centinaia di persone in Egitto. La vicenda di Giulio Regeni, ricercatore italiano ucciso al Cairo lo scorso febbraio, sarebbe quindi la punta dell’iceberg di quello che sembra uno schema consolidato messo in atto dalla sicurezza nazionale egiziana.

"Ogni lettore obiettivo di Amnesty noterà sin dall'inizio che si citano solo alcune fonti che hanno un unico punto di vista, e sono ostili allo Stato egiziano", ha dichiarato il portavoce del ministero degli esteri egiziano, prendendo posizione contro l’organizzazione. "Il rapporto ignora inoltre il fatto che la magistratura ha già trattato i casi citati, in linea con la legge egiziana e la Costituzione", ha aggiunto.

Il documento pubblicato oggi, mercoledì, descrive inoltre i casi di 17 persone detenute illegalmente, dai primi mesi del 2015.

RG/ATS/ads

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