La serie di manifestazioni violente non dà pace al Venezuela, dove si registrano tre morti nelle ultime 24 ore. Gli scontri vedono opporsi gruppi armati pro-governativi e cittadini che contestano il presidente Nicolas Maduro, accusato di essere all'origine della grave penuria di alimenti che colpisce il Paese sudamericano.
Martedì, Maduro era stato aggredito dalla folla, durante una cerimonia ufficiale, e gli erano stati lanciati addosso diversi oggetti. Oggi invece ha preso la parola il ministro della Difesa Vladimir Padrino Lopez per sottolineare che "i contestatori non si toccano nemmeno con il petalo di una rosa", salvo poi aggiungere che "in caso di disordini si perde il diritto di manifestare".
ATS/AlAn