Migliaia di persone sono scese in piazza sabato a Chisnau, capitale della Moldavia, per protestare contro la scelta del presidente della Repubblica Nicolae Timofti, di nominare Pavel Filip, il ministro delle telecomunicazioni, come candidato primo ministro.
I partiti di opposizione - la piattaforma civica di Dignità e Giustizia, i socialisti e Nostro Partito - hanno organizzato comizi e manifestazioni. Le principali strade del centro sono chiuse al traffico e la polizia stima che circa 6-7'000 persone abbiano preso parte alla protesta.
Lo stallo politico è iniziato l'11 gennaio quando la maggioranza parlamentare ha proposto la nomina a primo ministro dell'oligarca Vlad Plahotniuc. Dopo una manifestazione popolare di protesta, il presidente non ha però ratificato la decisione, nominando Ion Paduraru come premier entrante. I parlamentari hanno formulato quindi una soluzione di compromesso e il presidente ha acconsentito, cancellando il precedente e nominando Pavel Filip. Ma le opposizioni lo giudicano "uomo di Plahotniuc" e dunque hanno rinnovato la protesta.
Reuters/AFP/EnCa