Corrado Clini, ex ministro dell'ambiente nel governo Monti, è stato arrestato lunedì dalla guardia di finanza. Il reato ipotizzato è peculato. L'inchiesta che ha portato all'arresto del politico, coordinata anche dalla procura di Roma e che ha richiesto anche la collaborazione della Procura Federale Svizzera di Lugano insieme alla Polizia Giudiziaria, è quella relativa a un finanziamento per il risanamento delle acque in Iraq. Finanziamento che sarebbe transitato dal Ticino.
Secondo l'accusa formulata nell'indagine dei finanzieri del Nucleo speciale spesa pubblica e del Comando di Ferrara – Clini avrebbe distratto fondi per oltre 3 milioni di euro, in concorso con l'altra persona arrestata. L'ipotesi di reato è peculato ai danni del ministero dell'ambiente italiano. L'uomo forte nel governo Monti si occupa da oltre 20 anni di temi ambientali a livello privato professionale ed a livello pubblico.
ANSA/ATS/sdr