L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) ha ribadito di non possedere indicazioni credibili che indichino attività riguardanti lo sviluppo di ordigni nucleari in Iran, come invece lunedì aveva sostenuto Benyamin Netanyahu basandosi su un corposo rapporto dei servizi segreti dello Stato ebraico.
Anche la responsabile della diplomazia europea Federica Mogherini ha dichiarato di non essere al corrente di violazioni. Informazioni di non conformità dovrebbero comunque essere comunicate agli enti preposti al controllo tra cui la commissione congiunta da lei stessa presieduta, ha aggiunto l'italiana.
Il premier israeliano, che Teheran ha nel frattempo accusato d'essere un gran bugiardo in cerca di legittimazione, è tornato sull'argomento affermando che sono in arrivo esperti britannici, francesi e tedeschi per esaminare le prove raccolte.
AFP/ANSA/dg