Stati Uniti e Gran Bretagna hanno colpito 36 obiettivi Houthi in Yemen. Nel mirino dei militari sono finiti depositi di armi nascoste, sistemi missilistici, strutture di stoccaggio di armi secondo una dichiarazione congiunta. La notizia è stata anticipata dalla CNN citando fonti informate in quello che è il secondo giorno di operazioni dopo il mortale attacco contro le truppe americane.
Media Houthi, citati da al Jazeera, hanno invece denunciato attacchi anche contro la capitale “Sanaa, bersagliata da raid americani-britannici”, hanno detto citando in particolare la zona sud della città, mentre testimoni hanno parlato di forti esplosioni.
Una situazione sempre più critica sulla quale, su richiesta della Russia che ne ha approfittato per accusare gli Stati Uniti di “seminare caos e distruzione” in Medio e “ad alimentare ulteriormente il conflitto”, si terrà lunedì una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Per il governo britannico si tratta di azioni legittime “per autodifesa ed in conformità al diritto internazionale”.
Nuovi bombardamenti contro gli Houthi
Telegiornale 23.01.2024, 12:30