Con un annuncio a sorpresa nella notte fra venerdì e sabato, il comitato elettorale di Emmanuel Macron ha denunciato un attacco hacker "massiccio e coordinato". "Non una semplice operazione di pirateria informatica - si legge nel comunicato di En Marche - ma un tentativo di destabilizzare le elezioni presidenziali francesi".
Il movimento afferma che i documenti sottratti a migliaia dall'attacco hacker sono "tutti legali ed espressione del normale funzionamento di una campagna presidenziale" ma segnala che anche molti falsi sono stati messi in circolazione. L'équipe di Macon prenderà tutte le iniziative necessarie per fare chiarezza sull'operazione, inedita in Francia. L'attacco, "che interviene all'ultima ora della campagna ufficiale - si legge ancora - è chiaramente un episodio di destabilizzazione della democrazia, analogamente a quanto avvenuto negli Stati Uniti, nell'ultima campagna presidenziale".
Intanto, il candidato del movimento En Marche continua la sua corsa nei sondaggi: è dato al 62 per cento contro il 38 per cento della candidata del Front National, Marine Le Pen.
AFP/ANSA/aost
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