Decine di cadaveri, sangue ovunque, tantissimi feriti, alcuni in gravissime condizioni, grida di dolore e panico: questa la scena apocalittica nel nord-ovest tribale del Pakistan, dove un terrorista kamikaze si è fatto esplodere durante un comizio politico a Kahar, nel distretto di Bajaur, nella provincia autonoma tribale di Khyber Pakhtunkhwa che confina con l'Afghanistan. Il bilancio provvisorio è di 75 morti e di oltre 150 feriti. La gravità delle condizioni di molti dei feriti, fanno sapere le autorità, fa temere che il bilancio si aggravi ulteriormente.
Un attentato non rivendicato, ma sul quale si allunga l'ombra dell'ISIS, che ha già colpito in passato il partito islamico dei lavoratori Jamait Ulema-e-Islam-Fazal (Jui-F), il più grande partito politico-religioso del Paese che fa parte della coalizione di Governo ad Islamabad e che stava tenendo il comizio elettorale in vista delle elezioni politiche autunnali.
RG 7.00 del 31.01.2023 - Il servizio di Chiara Reid
RSI Info 31.01.2023, 09:42
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