Attentatore senza nome

A Londra, nel giorno dell'anniversario della strage di di Bruxelles, è tornato il terrore. Intanto resta il mistero sull'identità dell'assalitore ucciso dopo aver provocato tre morti (un poliziotto e due passanti) e 40 feriti. "Potrebbe essere il noto estremista islamico Abu Izzadeen", hanno riferito inizialmente diversi media sulla base di una notevole somiglianza con l'autore dell'attacco. Poi è arrivata la smentita: l'uomo (alla nascita Trevor Richard Brooks) si trova in carcere. Per il momento si sa solo che è un uomo dai tratti asiatici, attorno ai 40 anni.

Sette arresti nella notte

Scotland Yard non dice di più per non pregiudicare le indagini per individuare gli ispiratori e eventuali fiancheggiatori. La polizia, stando a quanto riferito dai media, ha operato diversi arresti. Gli inquirenti hanno confermato di aver fermato sette persone nel corso di sei diverse operazioni legate all'attacco a Westminster dove l'attentatore, alla guida di un SUV (noleggiato, sembra, proprio a Birmimgham dove si è svolto uno dei blitz), si è lanciato sulle persone che si trovavano sul ponte e quindi ha tentato di accedere al Parlamento dove ha accoltellato un agente. In seguito è stato ucciso.

Evacuata la premier Theresa May, che si trovava a Westminster al momento dell'attentato; gesto che ha condannato con fermezza, definendolo "un attacco terroristico disgustoso e odioso".

"Il mio cuore è con quelle persone che hanno perso i loro cari. Sono grato a tutti i londinesi, alla polizia e all'apparato di emergenza che hanno mostrato enorme coraggio in circostanze di eccezionale difficoltà", ha invece detto il sindaco di Londra Sadiq Khan.

ansa/joe.p.

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