Una gruppo di militanti di Greenpeace è entrato questa mattina, martedì, nel sito nucleare di Fessenheim, dove si trova il reattore della centrale più vecchia della Francia, situata a una cinquantina di chilometri da Basilea.
I militanti ecologisti, stando alla polizia, hanno inscenato una manifestazione "esclusivamente mediatica", precisando che "in nessun modo c'è stata minaccia all'integrità della centrale". In un messaggio, gli attivisti hanno lanciato un appello ai gestori della centrale e alle autorità a far cessare "la minaccia posta dalle centrali nucleari che stanno invecchiando in Europa".
Gli attivisti, secondo quanto comunicato da Greenpeace, sono arrivati nascosti in un camion e hanno superato le recinzioni del sito grazie a delle scale, prima di arrampicarsi su uno dei reattori per esporre uno striscione. In totale all'azione hanno partecipato 56 persone, di cui una quarantina sono riuscite a entrare nella zona protetta della centrale, stando al ministero dell’interno francese.
Quasi quarant'anni di attività
Funzionante dal 1977 e dotata di due reattori da 900 megawatt ciascuno, Fessenheim, gestita dalla società Electricité de France, è l'unica delle 19 centrali francesi delle quali il presidente François Hollande ha già annunciato la chiusura, prevista alla fine del 2016.
Nella primavera dell'anno scorso la giustizia francese aveva respinto un ricorso che ne chiedeva la chiusura immediata .
ATS/FM
aggiornato 14:52
Gallery image - Attivisti di Greenpeace a Fessenheim