L'ex terrorista rosso Cesare Battisti sarà espulso dal Brasile. Lo annuncia il sito Estadao, citando fonti giudiziarie. "Siamo stati informati della decisione ma ancora non c'è una data", ha detto l'avvocato di Battisti Igor Sant'Anna Tamasauskas citato dal sito.
Condannato in contumacia in Italia a due ergastoli per quattro omicidi compiuti durante gli anni di piombo, Battisti venne arrestato nel 2007 a Rio de Janeiro ma l'ex presidente brasiliano Luis Ignacio Lula da Silva respinse la richiesta di estradizione presentata dall' Italia e, come ultimo atto del suo mandato, gli concesse lo status di rifugiato politico.
''Gli istituti di espulsione e estradizione sono ben distinti. L'espulsione non contraddice la decisione del presidente della Repubblica di non estradare, visto che non è necessaria la consegna del cittadino straniero al suo paese di origine, in questo caso l'Italia, potendo essere espulso verso un altro Paese disposto ad accoglierlo'', ha dichiarato al sito la giudice federale Adverci Rates Mendes de Abreu.
I legali di Battisti hanno invece già annunciato che ricorreranno contro la decisione, perché "non comprendiamo come la sentenza tenti di modificare una decisione della Corte costituzionale e del presidente della repubblica".
ANSA/Red.MM