Un uomo di 34 anni, già sospettato, è stato arrestato dalla polizia francese nell'ambito dell'inchiesta sul caso di Maëlys, la bimba di nove anni scomparsa nella notte tra il 26 e il 27 agosto, durante una festa di matrimonio a Pont-de-Beauvoisin, nel sud della Francia.
La procura ha precisato che l'uomo è indagato per "sequestro e detenzione di minore", dopo che sono emersi "risultati della polizia tecnica e scientifica". Secondo i media francesi, si tratta di tracce di DNA della bambina rinvenute nell'auto del sospettato.
L'uomo è uno dei due fermati che si trovavano nei paraggi della festa di matrimonio e che erano stati rilasciati l'indomani. L'arrestato - un amico del padre di Maëlys - ha ammesso la possibilità che la bambina sia potuta entrare nell'abitacolo della sua auto, ma ha continuato a negare di averle fatto del male o di averla rapita.
ATS/eb