Il CEO di Boeing, Dennis Muilenburg, ha chiesto scusa, in un'intervista alla CBS, alle famiglie delle vittime dei due incidenti aerei avvenuti sul 737 Max nell'arco di pochi mesi in Indonesia e in Etiopia, costati la vita a 346 persone.
Muilenburg ha riconosciuto "errori" nel sistema elettronico del 737 Max, sottolineando che Boeing sta lavorando all'aggiornamento del software.
Lo scorso 14 maggio, il New York Times, ha rivelato che, nel corso di un "burrascoso" incontro dopo l'incidente della Lion Air dell'ottobre 2018, costato la vita a 189 persone, i piloti chiesero con forza ai vertici della Boeing di procedere a serie modifiche riguardanti il sistema del Boeing 737 Max. Ma i manager della compagnia aerea avrebbero fatto resistenza, sostenendo che l'aereo era sicuro. Il quotidiano statunitense riporta che uno dei vicepresidenti della società si limitò a dire che si stavano valutando solo eventuali imperfezioni o difetti relativi al design, ma si rifiutò di sostenere la necessità di un approccio "più aggressivo". Nel marzo scorso il secondo incidente, quello dell'Ethiopian Airlines, costato la vita a 157 persone.
ATS/M. Ang.