Non si placa la violenza di Boko Haram. Una bomba è esplosa domenica durante la messa in una chiesa a Kano, nel nord della Nigeria, nel quartiere cristiano di Sabon Gari, già colpito da altri attentati dell’organizzazione terroristica. Cinque persone sono morte e altre otto sono rimaste ferite. La polizia ha confermato che si è trattato di un ordigno artigianale.
Questo attacco è avvenuto poco dopo un tentato attentato suicida contro l’università del Nord-Est di Kano: una donna kamikaze si è fatta esplodere prima di essere perquisita dagli agenti, che l’hanno fermata mentre si dirigeva verso l’ateneo. La terrorista è morta, mentre cinque agenti sono rimasti feriti.
Infine a Kolofata, città camerunense al confine con la Nigeria, presunti membri del gruppo hanno portato avanti un doppio attacco: sono stati rapiti il sindaco con la sua famiglia prima, e la moglie del vicepremier dopo. Durante queste due operazioni hanno perso la vita almeno quattro persone.
RedMM/ats/afp/mrj