Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha annunciato un rimpasto di Governo che vede cambi in sei Ministeri chiave del suo Esecutivo. Dopo le dimissioni dei ministri degli Esteri, Ernesto Araujo, e della Difesa, generale Fernando Azevedo e Silva, Bolsonaro ha deciso di sostituire i ministri della Giustizia, dell’Edilizia popolare, dell'Avvocatura generale dello Stato e alla Segreteria di Governo.
Con l'attuale rimpasto, escono perciò i ministri dimissionari Araujo, Azevedo e Silva e Levi. Gli altri tre ministri coinvolti - Ramos, Braga Netto e Mendonca - cambiano incarico. Il rimpasto avviene in un momento difficile per il Governo Bolsonaro, alle prese con una grave crisi sanitaria causata dalla nuova ondata di Covid-19. Il presidente è criticato da governatori e sindaci di importanti città per la gestione caotica e insufficiente della pandemia.
Bolsonaro ha sostituito da pochi giorni anche il ministro della Salute, chiamando il cardiologo Marcelo Queiroga a rimpiazzare il generale Eduardo Pazuello, per tentare di dare nuovo slancio alla campagna vaccinale e zittire le critiche. A tale scopo, il presidente di estrema destra ha anche annunciato la creazione di un Comitato formato da governatori, parlamentari e Governo federale per tentare di arginare l'epidemia.
Il capo dello Stato non nasconde di puntare ad una rielezione nel 2022 ma si è trovato inaspettatamente davanti un nuovo, temibile concorrente: l'ex presidente Lula, tornato nuovamente eleggibile dopo la cancellazione delle condanne penali.