Due bombe sono esplose martedì mattina davanti a un hotel di al-Arish, nel Sinai egiziano settentrionale, che ospitava alcuni presidenti di seggio. Quattro soldati sono rimasti uccisi e altre quattordici persone, tra cui figurano due civili, sono rimaste ferite. L’azione non è ancora stata rivendicata.
Le forze dell’ordine locali hanno reso noto che il primo scoppio è avvenuto quando gli agenti hanno aperto il fuoco contro un kamikaze che ha lanciato la sua autobomba contro l’edificio: la seconda esplosione è avvenuta circa un quarto d’ora più tardi e ha causato la morte di altre due persone.
Le deflagrazioni si sono verificate il giorno dopo la conclusione della seconda (e ultima) giornata della seconda fase delle elezioni legislative in Egitto. Nella zona di al-Arish è attivo un gruppo estremista legato allo Stato islamico. Tutta l’area attorno all’albergo obiettivo dell’attacco è stata bloccata dalla polizia.
AFP/Reuters/EnCa
RG 12.30 del 24.11.2015 Intervista a Vincenzo Camporini
RSI Info 24.11.2015, 13:40
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