Mondo

Brasile, le reazioni dal mondo

Il neopresidente brasiliano complimentato dai "colleghi" Trump e Macrì, come pure da Salvini che punta a "riavere" Battisti

  • 29 ottobre 2018, 08:00
  • 22 novembre, 23:55
01:16

RG 07.00 del 29.10.18; il servizio di Chiara Savi

RSI Info 29.10.2018, 08:00

  • Reuters
Di: AFP/ANSA/Reuters/EnCa 

La vittoria di Jair Bolsonaro, esponente dell’ultradestra, nelle elezioni presidenziali brasiliane dello scorso fine settimana ha visto il presidente americano Donald Trump essere tra i primi a congratularsi con l’ex capitano dell’esercito che diventerà il capo dello Stato il 1° gennaio 2019, al posto dell'uscente Michel Temer.

L’inquilino della Casa Bianca lunedì ha sottolineato l’intenzione di voler "lavorare fianco a fianco per migliorare le vite di statunitensi e brasiliani", orientamento replicato nelle stesse ore pure dal presidente argentino Mauricio Macrì, che si è rallegrato per il successo elettorale di Bolsonaro. Macrì ha auspicato di poter "lavorare presto insieme per le relazioni tra le nostre due nazioni".

Dall’Italia il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini si è complimentato con Jair Bolsonaro, segnalando la bocciatura della sinistra anche da parte dei cittadini brasiliani. Salvini in un tweet ha rispolverato la vicenda dell'ex terrorista rosso Cesare Battisti, da anni fuggito in Brasile per evitare d’espiare pesanti condanne, precisando che uno dei primi atti che l'Italia intende fare con il nuovo Governo di Brasilia sarà quello di chiedere subito l'estradizione dell'ex leader dei Proletari armati per il comunismo "dopo anni di chiacchiere".

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