Il candidato di estrema destra Jair Bolsonaro ha costruito un rassicurante margine di vantaggio sul suo rivale del Partito dei lavoratori Fernando Haddad a meno di due settimane dal ballottaggio presidenziale del 28 ottobre in Brasile. Già in testa al primo turno, Bolsonaro, secondo il sondaggio di Globo TV, ha il sostegno del 59% degli aventi diritto di voto, contro il 41% di Haddad, che giovedì ha contrattaccato lanciando pesanti accuse.
Il favorito avrebbe costituito "un'organizzazione criminale" con "denaro sporco" per inondare la messaggeria istantanea di Whatsapp con false informazioni volte a mettere in cattiva luce il suo avversario. Haddad riprende così le rivelazioni del quotidiano Folha de São Paulo, stando al quale l'operazione sarebbe stata finanziata da imprese tramite contratti per l'equivalente di oltre 3 milioni di franchi. L'organizzazione della campagna di Bolsonaro, che respinge ogni addebito, e agenzie specializzate avrebbero fornito i contatti dei destinatari.
Il servizio di proprietà di Facebook vuole vederci chiaro. Se provate, le accuse potrebbero avere conseguenze: in Brasile il finanziamento di campagne elettorali da parte di aziende è vietato.
RG 12.30 del 19.10.18 - La corrispondenza di Emiliano Guanella
RSI Info 19.10.2018, 14:27
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