L’Australia intende rifiutare il permesso di ingresso al cantante hip-hop Chris Brown, questo per via delle violenze commesse nel 2009 ai danni della pop star Rihanna, sua compagna di allora. La notizia è stata diffusa domenica da un portavoce del Governo.
Il dipartimento dell’immigrazione ha inviato un avviso all’artista statunitense, il quale ha in programma una serie di concerti in quattro città australiane. Ora ha 28 giorni per rispondere e presentare delle motivazioni valide per essere ammesso da Canberra.
Con Rihanna nel 2008
Sulla decisione ha probabilmente pesato l'opinione dalla ministra delle donne Michaelia Cash, che gli scorsi giorni aveva chiesto di negare al 26enne l'entrata nel paese.
L'Australia si aggiunge così alla lista dei paesi dove Brown non è il benvenuto: anche Gran Bretagna, Canada e Nuova Zelanda, infatti lo hanno respinto.
Reuters/AP-E/se