Mourad Hamyd, cognato di Cherif Kouachi, uno dei killer dell'attacco alla redazione di Charlie Hebdo, è stato fermato alla frontiera turca ed è sospettato di aver voluto raggiungere le file dell'autoproclamato Stato Islamico in Siria o in Iraq. Lo riferisce il francese Journal du Dimanche. Il ragazzo, oggi ventenne, fratello della moglie di Cherif, era stato fermato e interrogato nel commissariato di Charleville-Mézières la sera stessa della strage.
Fu subito rilasciato perché ritenuto estraneo alla carneficina nella redazione del settimanale satirico di Parigi. All'epoca Mourad era liceale e la mattina della strage si trovava in classe. Ma il 25 luglio scorso la sua famiglia ne ha denunciato la scomparsa. Il giovane risulta oggi essere schedato 'S' (la sigla che indica le persone a rischio di radicalizzazione). Avrebbe viaggiato da solo in treno attraverso l'Ungheria, la Serbia e la Bulgaria.
Respinto dalle autorità turche il 28 luglio, è stato fermato in Bulgaria. La procura dell'antiterrorismo di Parigi ha aperto un'inchiesta e intende spiccare un mandato di arresto europeo nei suoi confronti.
ATS/ANSA/AFP/Swing