I confinamenti generalizzati in Cina, in particolare nella capitale economica Shanghai, hanno lasciato il segno sull’economia.
I dati di aprile mettono in evidenza un calo dell’11,1% delle vendite al dettaglio rispetto allo scorso anno, con molti negozi chiusi a causa del lockdown, mentre la produzione industriale ha subito una flessione del 2,9%. Il tasso di disoccupazione nelle 31 maggiori città del Paese è invece salito a un nuovo massimo di 6,7%, quello delle persone tra i 16 e i 24 anni si attesta al 18,2%.
Le autorità di Shanghai hanno annunciato una graduale riapertura, con un ritorno alla normalità entro la metà di giugno. Con la politica zero Covid nuovi focolai potrebbero però portare a nuove chiusure.