I rappresentanti delle due entità cipriote, attualmente a colloquio a Ginevra, hanno compiuto un passo importante verso la costituzione di uno Stato federale: per la prima volta da quando l'isola è divisa, ovvero da più di 40 anni, le parti si sono scambiate le rispettive proposte d'estensione territoriale.
Erano presenti i presidenti, il greco-cipriota Nicos Anastasiades e il turco-cipriota Mustapha Akinci, l'emissario delle Nazioni Unite Espen Barth Eide e un cartografo per ciascuna comunità.
Le divergenze, com'era emerso negli incontri preparatori tenutisi alcune settimane fa nel canton Vaud, concernono l'1% appena della superficie del paese. I "greci" chiedono che ai "turchi" sia assegnato il 28,2% del totale, mentre il fronte opposto ne vorrebbe il 29,2%; oggetto di discussione è, ovviamente, pure il tracciato del confine.
ATS/dg
Dal TG12.30: