La giustizia francese ha condannato oggi, martedì, a quattro anni di prigione il fondatore della società PIP, Jean-Claude Mas , finito al centro dello scandalo delle protesi mammarie difettose. Una vicenda che coinvolge potenzialmente 300'000 donne in tutto il mondo.
L’imputato ed altri quattro dirigenti dell’azienda francese - già condannati a pene di tre, due e un anno e mezzo di carcere - erano stati rinviati giudizio con l’accusa di truffa aggravata, reato commesso tra aprile 2011 e la fine di marzo del 2010.
Il processo, cominciato la scorsa primavera, aveva chiamato in causa circa 400 portatrici sulle 7'400 vittime accertate come parte civile e 300 avvocati.
ATS/Red.MM
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RG 18.30 - Il servizio di Alessandro Grandesso
RSI Info 10.12.2013, 17:33
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