Le autorità tunisine hanno deciso di decretare il coprifuoco notturno in seguito alla contestazione a sfondo sociale che, esplosa nel centro del paese, dove le condizioni di vita sono generalmente più precarie, è nel frattempo dilagata anche nelle altre regioni. Le restrizioni s'estenderanno dalle 20 alle 5, come ha indicato venerdì il Ministero dell'interno.
La protesta, partita da Kasserine, è presto sfociata in disordini che, secondo la valutazione dei parlamentari riunitisi venerdì mattina in seduta straordinaria, rischiano di compromettere la stabilità nazionale. La disoccupazione, specie quella dei giovani laureati, è all'origine delle sommosse e della situazione potrebbero approfittare le multinazionali del terrorismo.
Le proteste a Kasserine (EBU)
RSI Info 22.01.2016, 14:43
E' stata la morte, sabato scorso, di un 28enne senza lavoro, fulminato da una scarica elettrica dopo essere salito su un palo, a dare la stura alle violenze. Il ragazzo, con altre persone infuriate, reclamava contro la sua esclusione da una lista di assunzioni nel settore pubblico.
AFP/dg
Dal TG20:
RG delle 18.30 del 22 gennaio 2016; la corrispondenza da Parigi di Antonella Tarquini
RSI Info 22.01.2016, 19:38
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